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Bevagna, si lavora per una scuola antisismica fuori dal centro

Pubblicato il 7 Settembre 2017 14:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:47

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A pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico a Bevagna si parla di sicurezza nelle scuole. Lunedì il consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria per discutere una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle proprio su tale argomento. Il sindaco Annarita Falsacappa ne ha approfittato per fare un quadro di tutte le azioni che l’amministrazione, dal suo insediamento, ha realizzato per garantire la sicurezza degli studenti. Un’amministrazione che si è ritrovata sin da subito a dover gestire l’emergenza post sisma cercando soluzioni collaborative e con l’obiettivo di migliorare ogni plesso scolastico. “Nella piena consapevolezza – dichiara il primo cittadino – che i nostri edifici non potranno mai essere anti-sismici, che le vie di esodo, essendo il nostro un paese medievale, non sono sicure, continuiamo a percorrere la strada che ci porterà a realizzare una scuola nuova, antisismica, fuori dal centro urbano. Questo vuol dire non perdere il treno in un periodo in cui i fondi per le scuole ci sono. Abbiamo ottenuto – scrive in una nota – l’inserimento della scuola di Cantalupo nei finanziamenti per la sicurezza (€ 120.000), 1 milione e 500 mila euro per l’adeguamento sismico della scuola di San Francesco, inserito nel primo blocco di finanziamenti”. Il quadro esposto dalla Falsacappa informa i cittadini dell’attuale operatività del Coc, che serve da raccordo per ogni segnalazione che riguardi la sicurezza, inoltre tutte le scuole sono dotate del Cpi, certificato prevenzione incendi, senza il quale risultano inagibili (come lo erano la scuola di San Francesco e di Cantalupo al momento dell’insediamento dell’amministrazione Falsacappa). “E’ stata fornita alla dirigente scolastica, ufficialmente da novembre 2016, – spiega il sindaco – la valutazione di vulnerabilità sismica di tutte le scuole, effettuata nel 2007 e tuttora valida. Unica scuola mancante è quella di San Francesco, mancanza a cui si è ovviato provvedendo ad inserire nel cospicuo finanziamento concesso per l’adeguamento sismico a tale scuola anche l’indagine di valutazione sismica. Fin dall’anno scorso è presente nel sito della scuola il Piano Gestione Emergenza aggiornato e dettagliato e l’addetto alla sicurezza predispone un piano di evacuazione standardizzato che viene sperimentato con gli studenti e gli insegnanti varie volte nel corso dell’anno scolastico”. Nonostante fossero state predisposte delle vie di fuga ed una viabilità di emergenza l’anno scorso è stata delocalizzata la scuola media a Cantalupo. “Questa decisione è stata presa per le criticità riscontrate: l’inagibilità della chiesa di San Filippo e conseguente pericolosità della struttura, il problema di un rischio certificato da alcuni anni di distaccamento degli intonaci nei corridoi della scuola, l’uscita della scala di sicurezza su Piazza Spetia non ancora ultimata e i lavori presenti su Corso Amendola che ne impedivano il transito celere in caso di emergenza. “. LA SITUAZIONE OGGI – “La chiesa di San Filippo è stata messa in sicurezza, per gli intonaci abbiamo provveduto ad appaltare i lavori, che verranno ultimati prima dell’inizio delle lezioni, i lavori su Piazza Spetia e Corso Amendola sono stati ultimati. La scuola di Cantalupo invece, avendo avuto il nulla osta il 25 giugno, pur avendo l’Amministrazione presentato il progetto dei lavori il 27 giugno, a causa del periodo di ferie, è tuttora interessata dai lavori finalizzati alla messa a norma dell’edificio e alla scala di sicurezza a seguito di un finanziamento di € 120.000. E’ stato possibile richiedere tale finanziamento grazie alla delocalizzazione della scuola media e gli interventi di messa in sicurezza hanno evitato la chiusura a breve della scuola di Cantalupo, garantendoci la possibilità di un plesso rispondente ai parametri di sicurezza stabiliti. La volontà dell’Amministrazione è che i lavori a Cantalupo proseguano senza interruzioni, in modo da poter garantire un plesso sicuro, di cui poter disporre in caso di necessità. Pertanto per evitare i disagi del cantiere, in quanto i lavori si svolgeranno inizialmente al primo piano per continuare al piano terra in assenza di alunni, e visto che le criticità ostative per la scuola di San Filippo sono state superate, l’Amministrazione Comunale ha predisposto la ricollocazione della scuola media a Bevagna, nella sede tradizionale”. Si continuerà a parlare della questione con i genitori oggi, giovedì 7 settembre, alle 18,30 nell’aula Magna della scuola primaria di San Francesco. 

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