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Il ruolo delle comunanze agrarie dopo il sisma del ’97: se ne parla a Colfiorito

Pubblicato il 7 Settembre 2017 15:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:47

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Sono trascorsi vent’anni da quel fatidico 1997, anno che ha segnato l’Umbria a causa del terremoto. Particolarmente colpiti dagli eventi sismici furono i territori montani dell’Appennino e determinante è stato in questi anni il ruolo svolto dalle comunanze agrarie. In occasione del ventennale del sisma e della VII Giornata degli Assetti Fondiari Collettivi Umbri, sabato 9 settembre a Colfiorito, si svolgerà il convegno dal titolo “Il ruolo delle Comunanze Agrarie del territorio del Comune di Foligno dopo l’evento sismico del settembre 1997”. L’evento si svolgerà nell’area della sagra della patata rossa, dalle 9 alle 13, e focalizzerà l’attenzione proprio su Colfiorito. “Uno dei simboli di quel terremoto – è detto in una nota dell’organizzazione – che, attraverso investimenti mirati da parte delle istituzioni che hanno creduto alle potenzialità del suo territorio, e soprattutto all’apertura del nuovo tracciato della SS77, come il Comune di Foligno, oggi rappresenta una realtà economico e culturale importante sull’asse Umbria–Marche”. Presente il presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi. Interverranno per portare il loro saluto Manfredo Amici, presidente Comunanza Agraria di Colfiorito, Alessandro Cappelletti, presidente Associazione patata rossa di Colfiorito, Carlo Catanossi, presidente Gruppo Grifo Agroalimentare S.a.c., Marica Mercalli, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria Mibact, Paolo Gubbini, consigliere incaricato del Parco di Colfiorito, Nando Mismetti, sindaco del Comune di Foligno. Previste diverse relazioni: Sandro Ciani, responsabile Usi Civici Regione Umbria, Fabio Bettoni, storico dell’economia, Adriano Ciani, docente di estimo e contabilità della facoltà di Agraria dell’università di Perugia, Paola Tedeschi, archivista di Stato, Fabrizio Marinelli, docente di diritto privato dell’università dell’Aquila e Pietro Nervi, presidente Centro Studi e documentazione degli Assetti Fondiari Collettivi. Tra i presenti anche mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno, Francesco Grohmann, dirigente Regione Umbria servizio Foreste Economia e Territorio montano, Walter Trivellizzi, direttore Gal Valle Umbra e Sibillini, Pietro Catalani, commissario agli Usi civici per il Lazio, l’Umbria e la Toscana, Guido Perosino, amministratore unico di Quadrilatero Marche Umbria S.p.a.

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