Lo stadio “Enzo Blasone” di Foligno torna di nuovo in mano ai Falchetti. E’ quanto stabilito da una delle ultime deliberazioni del Comune, che rimette così a disposizione il principale impianto sportivo della città al mondo del calcio. Dopo un mese di concessione temporanea, alla fine l’amministrazione comunale ha deciso di dare il via libera ad una gestione ben più lunga. Già, perché il contratto di concessione durerà due anni che saranno comunque prorogabili. Lo stadio – lo ricordiamo – lo scorso anno venne tolto proprio al Foligno in seguito all’interdittiva antimafia che interessò la vecchia compagine societaria. Ora, il rinato sodalizio del presidente Guido Tofi è pronto a rimettere in moto il “Blasone”, che verrà quindi usato principalmente per le gare interne del Foligno in Promozione. Già, perché in sede di discussione, il Foligno Calcio si è fatto portavoce anche per le altre società del territorio, con le quali dovrebbe aprire un dialogo per il suo utilizzo. Sulla sua pista di atletica infatti si allenano i grandi e piccini dell’Atletica Winner, ma la struttura viene utilizzata anche dalla sezione cittadina dell’Associazione italiana arbitri. L’accordo non prevede costi a carico del Comune, mentre il Foligno non dovrà versare nemmeno un euro nelle casse di piazza della Repubblica. L’unico obbligo sarà quello di far funzionare il “Blasone”, mentre i Falchetti riceveranno dalle altre società dei compensi stabiliti in un tariffario per l’utilizzo dello stadio.
Foligno, accordo per la gestione dello stadio “Blasone”
Pubblicato il 12 Settembre 2017 14:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:46
Lo stadio "Blasone"
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