5 C
Foligno
venerdì, Novembre 7, 2025
HomeCronacaPalazzo Trinci, sfregiato dipinto di Niccolò Alunno. FOTO

Palazzo Trinci, sfregiato dipinto di Niccolò Alunno. FOTO

Pubblicato il 15 Settembre 2017 14:25 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il liceo “Frezzi – Beata Angela” guarda al futuro

Tante le iniziative intraprese di recente dall’istituto folignate: dalla creazione di un nuovo sito internet all’istituzione della settimana corta, fino alla nascita di laboratori mirati. Maria Marinangeli: “Siamo una scuola europea a tutti gli effetti”

Foligno e il “Blasone” si preparano ad ospitare il Siena

Domenica 9 novembre i bianconeri torneranno in città, dopo più di quattro anni, per affrontare il Falco: l'ultima volta era finita 2-1 per gli ospiti. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Al “Da Vinci” un’occasione per tuffarsi nel mondo Stem con l’Escape School Contest

Sabato 8 novembre negli spazi dell'istituto folignate sarà possibile approfondire l'istruzione e la formazione scientifica. In programma una serie di laboratori tematici e una tavola rotonda con ospiti Silvano Tagliagambe e Micaela Morelli

Un dipinto di Nicolò Alunno del 1400, “Paliotto con il Cristo in Pietà ed Angeli”, è stato tagliato nel bordo inferiore, per alcuni centimetri. In data odierna è stata presentata denuncia ai carabinieri. Il quadro, che si trova a Palazzo Trinci, nella sala dei ‘400, è di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Lo sfregio è stato scoperto mercoledì scorso dal personale del museo. “Si tratta di un atto inqualificabile”, ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. Intanto nel pomeriggio di venerdì i carabinieri hanno effettuato dei rilievi sul dipinto per documentare la denuncia sporta dai responsabili del Museo di palazzo Trinci. Il danno al dipinto riapre però una vecchia ferita della struttura: alcune sale di palazzo Trinci infatti non hanno le telecamere e, senza un servizio di videosorveglianza, gli operatori museali non possono tenere sempre tutto sotto controllo.

 

 

Articoli correlati