È tempo di aguzzare l’olfatto. Dopo il periodo di prova del mese di agosto, i tecnici dell’Arpa sono pronti ad avviare ufficialmente il cosiddetto “naso elettronico” installato presso l’impianto di Casone di Foligno. Lo strumento servirà a rilevare in maniera automatica alcuni parametri chimici gassosi riconducibili all’impianto di trattamento rifiuti attualmente in funzione. Ad analizzare odori e puzze provenienti dall’attuale centro di compostaggio dovranno essere però anche i cittadini stessi. Al “naso elettronico” si aggiungono quindi i “nasi umani” dei cittadini residenti nelle zone limitrofe di Sant’Eraclio e Sterpete. A questi volontari verrà consegnata una scheda su cui riportare giorno per giorno l’eventuale presenza di odori. L’iniziativa, gestita dall’Arpa con la collaborazione della Consulta per il controllo del biodigestore durerà alcuni mesi, servirà a confrontare la situazione dell’aria che si respira adesso con quella che si respirerà dopo la messa in esercizio del nuovo impianto di digestione anaerobica che dovrà produrre biogas e compost.
Foligno, a Casone arriva il “naso elettronico” per rilevare i cattivi odori
Pubblicato il 16 Ottobre 2017 14:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:38
Il naso elettronico di Casone
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