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Spoleto dice “no” all’accattonaggio molesto: in consiglio passa la mozione Cretoni

Pubblicato il 27 Ottobre 2017 13:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:36

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Il consiglio comunale di Spoleto dice “sì” alla lotta all’accattonaggio molesto e al degrado urbano. E lo fa consapevole, tra l’altro, che una nuova legge – varata a febbraio scorso – dà più potere alle amministrazioni locali, ai sindaci in particolare. Che ora hanno la possibilità di intervenire in maniera diretta, anche attraverso multe salate e l’eventuale sequestro delle merci. E il voto unanime è andato alla mozione presentata dal consigliere del Gruppo misto Sandro Cretoni, che presentò questa mozione circa un anno fa, quando non c’era ancora il decreto legge in questione – a dirla tutta – ma che ora più che mai è al passo con i tempi. E a dirlo concretamente è l’articolo 8 di quel decreto legge, nel quale viene specificato che, ora, saranno proprio i sindaci “ad adottare ordinanze in relazione all’urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche”, cita testualmente il decreto legge.  Tra i comportamenti che secondo Cretoni, e anche dell’intero consesso cittadino ora, sarebbero principalmente da punire ci sono “l’accattonaggio effettuato con l’ausilio di minori e lo sfruttamento di disabili – è scritto, tra le altre cose, nella mozione di Cretoni – quello insistente e spesso intimidatorio verso i soggetti più deboli. I comportamenti indecenti o lesivi per il pubblico pudore, e l’accattonaggio effettuato a ridosso o nelle immediate vicinanze dei luoghi di culto, dell’ospedale, nelle piazze più importanti della città, e quello perpetrato mediante la vendita abusiva di materiale vario”. E in tutto questo rientra anche chi sporca le mura e le vie della città con azioni che di civile hanno ben poco. “Si chiede inoltre – conclude la mozione – per la sicurezza dei nostri concittadini, di implementare il sistema di video sorveglianza e predisporre personale alla visione”.

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