23 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeCronacaImpianti di Corvia, replica provocatoria di Filipponi al Foligno: “Si, denunciatemi”

Impianti di Corvia, replica provocatoria di Filipponi al Foligno: “Si, denunciatemi”

Pubblicato il 5 Novembre 2017 09:10

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno mille studenti in strada per gridare “no” alla violenza di genere

Giovedì mattina la manifestazione organizzata dai ragazzi e dalle ragazze del liceo “Frezzi-Beata Angela” lungo le vie e le piazze del centro storico. L’auspicio dei promotori far riflettere i loro compagni e toccare le coscienze anche degli adulti

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

A Foligno un congresso per promuovere una fisioterapia più inclusiva e consapevole

L’evento è in programma il 3 e 4 maggio a palazzo Trinci, per affrontare il tema dell’uso dei dati nella pratica clinica. Ad offrire il proprio contributo numerosi relatori e relatrici di spicco, tra cui Donata Columbro, Veronica Moretti e Valentina Buscemi

“Spero che la denuncia, oltre che minacciata, venga presentata  e non faccia la fine di quella annunciata il 9 luglio 2016 dal presidente Fusaro e mai formalizzata”. Si apre con una provocazione la replica di Stefania Filipponi a Guido Tofi e Gianpiero Fusaro, rispettivamente presidente e vicepresidente del Foligno Calcio, che sabato mattina avevano incontrato la stampa per annunciare la decisione della società di passare alle vie legali nei confronti dell’esponente di Impegno civile. Al centro del dibattito le affermazioni fatte da Stefania Filipponi nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, che aveva accusato i vertici della Nuova Fulginium di aver “pagato a singhiozzo le rate del mutuo per la realizzazione del campo in erba artificiale”, per la quale il Comune – proprietario dell’area – “aveva concesso una fideiussione”. Affermazioni che non sono piaciute agli attuali vertici del Foligno Calcio che hanno così deciso di muoversi per tutelare l’immagine della società. Per l’esponente di minoranza, però, il passaggio alle vie legali servirà piuttosto a “chiarire, in sede penale – si legge – alcune circostanze alle quali non è stata data risposta in sede politico-istituzionale, come ad esempio il ruolo degli amministratori comunali nell’ambito dell’associazione ‘Nuova Fulginium’. L’assessore Salvatore Stella – ha spiegato Filipponi – ha ricoperto fino al 2009/2010 il ruolo di presidente dell’associazione, poi sostituito nella stagione 2010/2011 da Sergio Villa rimanendo, però, nel consiglio di amministrazione ed ha partecipato, con il proprio voto favorevole – ha proseguito – a tutte le sedute della giunta in cui si è deliberato su questioni relative alla Nuova Fuginium”. Ma la consigliera di minoranza va anche oltre. “La società sportiva afferma di aver regolarmente pagato l’ultima rata di 16mila euro – ha proseguito – per la verità la mozione, discussa nel corso dell’ultimo consiglio comunale, era stata presentata nel mese novembre 2016 e riguardava due diversi solleciti di pagamento, rispettivamente per 19mila euro al 15 settembre 2016 e per 16mila euro all’8 febbraio 2016. La situazione – ha denunciato – non risulta, però,  cambiata, visto che lo scorso agosto l’Istituto per il Credito Sportivo ha intimato il pagamento di 17mila euro, somma insoluta alla data del 27 luglio 2017”. Per Stefania Filipponi, inoltre, sono anche altri i punti da chiarire, a cominciare dalla data di scadenza della concessione degli impianti sportivi e se “titolare della  concessione – si legge ancora – sia ‘l’attuale  Fulginium’, che si occupa del settore giovanile oppure se ci sia stata la variazione anagrafica al Foligno Calcio, come per il mutuo”. Questioni di cui – ha annunciato la consigliera – “se ne occuperà la commissione consiliare permanente preposta”. “Nel frattempo, come consigliere – ha detto in chiusura – ho diritto di presentare richieste e di avere risposte e sono stanca di essere tacciata per bugiarda a mezzo stampa. Questa si che è diffamazione”.

Articoli correlati