10.2 C
Foligno
lunedì, Novembre 24, 2025
HomeAttualitàMercatino dell'antico, a Spoleto nessuna domanda per la gestione

Mercatino dell’antico, a Spoleto nessuna domanda per la gestione

Pubblicato il 7 Novembre 2017 13:07

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno riapre al culto la chiesa del monastero di Santa Caterina

L’appuntamento è in calendario per la solennità del 25 novembre prossimo. Per l’occasione verrà riposizionato anche il venerabile crocifisso della Madre Paola

Apicoltura, l’allarme di Naturalmiele: “Gli alveari in Umbria stanno morendo”

Il punto in occasione del Forum ospitato all’interno dell’edizione 2025 di Mielinumbria a Foligno. Beniamino Romildo: “Ad incidere sia i cambiamenti climatici che le attività umane sull’ambiente”

Anche l’Editoriale Campi tra le imprese storiche premiate dalla Camera di Commercio

Insieme ad altre 35 realtà umbre, all'editore del celebre calendario Barbanera è stato consegnato un riconoscimento dall’ente camerale in occasione del suo 190esimo anniversario

Le dimostrazioni di interesse c’erano state. Seppur informali. Ma, allo scadere dell’avviso per l’assegnazione a un privato dell’organizzazione del Mercatino dell’Antico, nessuno ha presentato regolare domanda. Su cosa abbia indotto quelle stesse società a tirarsi indietro, non è dato saperlo. E’ pensare che alla vigilia del bando, le stesse sembrava fossero interessate a farsi carico di cambiare il volto di un evento che non raccoglie più i consensi di un tempo, soprattutto per quanto riguarda gli espositori. Ma il fatto certo è che ora il Comune di Spoleto aprirà un dialogo aperto con loro per capire i motivi e magari, perché no, porre rimedio. Sì, perché a quanto pare, il Comune, sembra non abbia alcuna intenzione a pubblicare un nuovo bando, dato che, in questo caso, sarebbe costretto a stravolgere i dettami di un avviso già “ricco” di agevolazioni per la società che si dovesse far carico dell’organizzazione. Quella che l’amministrazione comunale avrebbe intenzione di far vivere al Mercatino dell’Antico è una nuova era, che potrebbe sovvertire la tradizione di sempre. Non tanto per ciò che concerne le proposte che gli espositori metteranno sui rispettivi banchi, che, anzi, secondo quanto detta la delibera, dovranno essere implementati (da 40 possono arrivare a oltre 130), ma per ciò che riguarda quello che dovrà “girare”, più in generale, intorno all’evento. In particolare, essendo la mostra-mercato una tipologia di manifestazione limitata ad uno o più settori merceologici, omogenei o connessi tra loro, “si rileva la necessità di una organizzazione specializzata e con esperienza nel settore – recita il documento della giunta – che possa elevare il livello qualitativo della manifestazione, oltre ad organizzare contemporaneamente iniziative collaterali e di supporto, effettuando anche investimenti, adottando strategie ed utilizzando strumenti non in possesso delle pubbliche amministrazioni, che avessero con questa nuova forma di gestione un unico referente con cui confrontarsi per ogni aspetto di cui tenere conto”.

Articoli correlati