Dopo due anni dall’ultimo ripristino dei punti luce, la croce di Monteluco piomba di nuovo nel buio più totale. O quasi. Ma l’assessore Angelo Loretoni assicura che “entro le festività natalizie la croce di Monteluco tornerà a risplendere di luce propria”. E forse anche prima, chissà. E anche in questo caso, come sta succedendo spesso in questi ultimi tempi a Spoleto, a metterci mano saranno due associazioni: i Lions e il Cai. Proprio in questi giorni, infatti, l’Ase insieme ai Lions e al Cai di Spoleto, che appunto finanzieranno la sostituzione dei punti luce fulminati, sta effettuando i sopralluoghi nell’area del Monteluco che ospita una delle strutture simbolo della città del Festival, per valutare il da farsi. Il riferimento è sia alle modalità che permetteranno il delicato intervento sulla croce e sia la quantità delle lampadine che dovranno essere sostituite. E da una prima e sommaria analisi, pare che saranno un centinaio. Per quella che sarà una spesa non delle più proibitive, circa 500 euro, ma sicuramente di fondamentale importanza per quello che è uno dei punti distintivi della città, che sia gli spoletini sia chi arriva in città sul far della sera sono abituati a vedere risplendere in cima al “monte sacro”. “Ho chiesto personalmente ai Lions e al Cai di Spoleto se fossero in grado di poter intervenire, ed entrambe mi hanno subito dato il proprio assenso – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Loretoni – così, nei giorni scorsi, le due associazioni si sono messe in contatto con l’Ase per poter pianificare l’intervento, che mi hanno assicurato avverrà al più presto. Non prima, ovviamente, che persone addestrate alle arrampicate possano pianificare le modalità utili a scalare la croce per poter sostituire così le lampade spente”. Un intervento che arriva, appunto, a più di due anni di distanza da un altro e sostanzioso cambio di lampade fulminate che hanno lasciarono quasi completamente al buio la croce di Monteluco anche a quel tempo. Fulminate ma anche, e chissà che anche questa volta non sia stato così, prese di mira da chi, a quell’epoca, ritenne opportuno fare una sorta di tiro al bersaglio con le lampadine. Allora i punti luce sostituiti furono un po’ di meno, circa una settantina per un costo complessivo di 965 euro, di cui 480 euro per il lavoro e ulteriori 485 euro per le 74 lampade a led.
Croce di Monteluco, Loretoni: “Entro Natale tornerà a risplendere”
Pubblicato il 19 Novembre 2017 15:15
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