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Scuole, sanità e commissioni consiliari accendono la massima assise spoletina

Pubblicato il 2 Dicembre 2017 14:37

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Scuole, commissioni consiliari e sanità. Sono stati questi gli argomenti più importanti trattati nel corso del consiglio comunale di Spoleto. E non senza polemiche, con interventi anche piuttosto duri. Come quello del consigliere del Partito democratico, Stefano Lisci, che ha voluto dire la sua su due argomenti ben specifici, ovvero le commissioni consiliari, che attualmente sono decadute, e, nemmeno a farlo di proposito visto quello che sarebbe accaduto di lì a poco, dell’ospedale. “Ci preoccupiamo che il primario di radiologia ha rifiutato l’incarico dopo aver vinto il concorso e non lo facciamo per la carenza di infermieri di cui il nostro nosocomio soffre – sono state le sue parole – più volte è stato detto di fare consigli comunali aperti sulla sanità come su tanti altri argomenti, come il lavoro, ma poi non sono stati più fatti. E allora mi chiedo, quali sono i rapporti che il Comune di Spoleto ha con la Regione?”. E poi “Le commissioni? Non è giusto che non ci siano, e mi chiedo, perché ci dobbiamo arroccare ognuno sulle nostre posizioni?” Fare un passo indietro tutti, insomma, su cui è d’accordo anche il collega piddino Massimiliano Capitani. Sulle scuole a intervenire sono state invece prima Elisa Bassetti (M5S) e poi Laura Zampa (Pd). La prima denunciando alcune carenze strutturali di alcuni plessi, come quello di San Giacomo “dove ci sono infiltrazioni d’acqua tanto che sono stati posti secchi da più parti nella struttura” e l’altra che ha sollevato preoccupazione per i tempi di realizzazione del nuovo polo scolastico di San Paolo che si stanno prolungato oltremodo. Poi il “fattaccio”, e il consiglio comunale è stato dunque sospeso. CRETONI STA BENE – Sandro Cretoni sta bene. E scherza al telefono. Anche se è ancora trattenuto in ospedale, quello di Foligno ora, per fare ulteriori accertamenti dopo il malore che lo ha colpito nel corso del consiglio comunale di venerdì 30 novembre. Un malore che ha suscitato non pochi timori nell’immediato, dato che il consigliere comunale, nonché vice presidente della stessa massima assise, è crollato a terra improvvisamente perdendo coscienza. Fondamentale, senza dubbio, è stato l’immediato intervento di alcuni dei colleghi presenti in aula, e di un ragazzo seduto nella tribuna dietro l’emiciclo, che gli hanno prestato i primi soccorsi praticando anche qualche manovra salvavita, e poi richiesto l’intervento del 118 che ha prima costatato le condizioni del consigliere e poi trasportato al “San Matteo degli Infermi”. 

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