23.3 C
Foligno
sabato, Luglio 27, 2024
HomeEconomiaL'imprenditoria come la vela: Vittorio Malingri protagonista dell'incontro con i giovani industriali

L’imprenditoria come la vela: Vittorio Malingri protagonista dell’incontro con i giovani industriali

Pubblicato il 4 Dicembre 2017 15:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

VUS COM, boom di nuovi clienti. Rinnovati logo e servizi digitali

L'azienda del Gruppo Valle Umbra Servizi ha chiuso il 2023 con un utile netto di 826mila euro e una media nei cinque anni di un milione. Nel 2024 avviato un processo di rinnovamento per far fronte alle sfide del settore

Temperature alte, in Umbria stop ai lavori all’aperto dalle 12,30 alle 16

Lo prevede un'ordinanza della presidente della Regione, Donatella Tesei: il provvedimento resterà efficace fino al prossimo 31 agosto. Il sindacati: “Avremmo preferito essere ascoltati prima”

Contributi elettorali, chi ha sostenuto Zuccarini e Masciotti? Cifre e nomi della campagna

Dai due candidati sindaci passando per i consiglieri poi nominati assessori e fino ad arrivare a chi siede tra i banchi della massima assise cittadina, si tirano le somme delle spese sostenute e dei contributi e finanziamenti ottenuti da partiti, associazioni e privati

Coraggio, passione, ambizione: sono queste alcune delle caratteristiche che accomunano gli imprenditori al navigatore e progettista Vittorio Malingri, ospite dell’assemblea annuale del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Umbria che quest’anno si è svolta a Foligno. Malingri, classe 1961, figlio di Franco, vulcanico progettista, e nipote di Doi, apripista italiano della moderna vela oceanica, ha ripercorso i successi ottenuti dal Team Malingri nel campo dei record velici, soffermandosi anche sulle difficoltà, le paure e i fallimenti. “Anche nella vela, così come nell’avventura umana – ha raccontato Malingri – gli insuccessi vanno messi in conto, ho sempre cercato di viverli come una occasione per imparare, per migliorare. Credo che lo stesso approccio valga in azienda: capire i motivi dell’errore e cambiare direzione, strategia”. “Abbiamo scelto una testimonianza apparentemente inusuale – ha spiegato Ilaria Caporali, presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Umbria – in realtà le avventure di un uomo come Malingri, un condottiero del mare, hanno rappresentato un momento di riflessione utile al nostro lavoro. Dal confronto di esperienze e contesti diversi si possono sviluppare riflessioni utili per la gestione delle nostre aziende”. “Nella storia di Malingri mi ci sono ritrovato – ha detto chiudendo l’assemblea il presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni – nel suo racconto ci sono tutti gli ingredienti di chi fa impresa. Anche noi navighiamo, anche noi per andare avanti abbiamo bisogno di passione, ambizione e sogno. Tutti noi ambiamo ad essere primi in ciò che facciamo, altrimenti sarebbe difficile restare sul mercato. Dobbiamo continuare a navigare e non farci scoraggiare dalle avversità che ci sono e ci saranno sempre”. Nel corso della parte privata dell’assemblea sono state ricordate le attività sviluppate durante l’anno dal Gruppo giovani cui sono iscritti quasi 250 imprenditori con una età media di 33 anni appartenenti a tutti i principali comparti produttivi presenti in Umbria (Meccanica, edilizia, agroalimentare, moda, trasporti, legno e ambiente). “L’assemblea – ha aggiunto Ilaria Caporali – rappresenta per il Gruppo una occasione di confronto per tracciare un bilancio e lanciare nuovi progetti che vedremo declinarsi nei prossimi anni e che nascono da una collaborazione costante. Ci troviamo ad attraversare una fase di grande cambiamento dettata dal processo di innovazione e dall’apertura di nuovi mercati. Abbiamo, quindi, di fronte a noi delle opportunità e non dimentichiamo mai di avere anche una grande responsabilità sociale”. “I giovani – ha concluso Alunni – rappresentano una componente di Confindustria con un significato importante perché sono le persone che domani dovranno prendere il timone e portare le aziende al successo. Sono soprattutto i giovani a poter comunicare il bello di fare impresa e a raccontare come in questo territorio si possa eccellere come dimostrano moltissime realtà imprenditoriali della nostra regione. A noi sta il compito di trovare la traiettoria giusta”.

Articoli correlati