-0.1 C
Foligno
domenica, Dicembre 14, 2025
HomeAttualitàLa fotografia come strumento terapeutico per andare oltre la disabilità

La fotografia come strumento terapeutico per andare oltre la disabilità

Pubblicato il 11 Dicembre 2017 17:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

A Trevi una masterclass sul Metodo Classico

Domenica 14 dicembre Le Donne del Vino Umbria propongono a Villa Fabri abbinamenti tra le eccellenze gastronomiche locali e il vino spumante umbro. L’evento chiude le iniziative del 2025

L’appuntamento è dal 15 al 17 dicembre prossimi e la location scelta è la corte di palazzo Trinci. E’ lì che verrà allestita la mostra fotografica “Noi. Why not”, che vedrà protagonisti alcuni ospiti con disabilità dei centri socio riabilitativi “Il Laboratorio” e “L’Orizzonte”. Patrocinata dal Comune di Foligno e curata da Almudena Gonzàlez e Marta Onali, l’esposizione è frutto di un laboratorio promosso dalla cooperativa sociale “La Locomotiva”, per conto della Usl Umbria 2. Una novità assoluta, così l’ha definita Francesca Cesarini de La Locomotiva, che ha aggiunto come, così facendo, si offrano “nuove opportunità di inclusione sociale alle persone con disabilità”. L’attività di formazione si è sviluppata nei mesi di ottobre, novembre e dicembre ed ha coinvolto 16 utenti delle due strutture, oltre agli operatori dei servizi. Nel complesso, dieci le lezioni tenute, divise in varie fasi. “E’ un’iniziativa importante – ha commentato l’assessore alle politiche sociali, Maura Franquillo – perché apre degli squarci di fronte al ‘non posso’. E’ la testimonianza – ha sottolineato – che di fronte alle difficoltà non dobbiamo arrenderci”. La fotografia, dunque, come strumento terapeutico e sociale, con il quale i partecipanti hanno potuto sviluppare uno sguardo diverso sulla realtà quotidiana. 

Articoli correlati