Torna il 6 gennaio, dopo il successo della prima rappresentazione, il Presepe vivente di Montefalco. Un lungo e suggestivo percorso a tappe nel centro storico che i visitatori potranno vivere di nuovo, dopo che nella prima occasione furono ben 800. Tre le repliche previste, alle ore 16-17-18, con partenza dal chiostro di Sant’Agostino dove chi accorrerà sarà accompagnato da diverse guide. Giovani attori apriranno la riflessione sui problemi che affliggono il mondo e il presepe racconterà la profezia di Isaia, che immaginava un mondo senza armi e in pace, con gli strumenti utilizzati per uccidere riconvertiti in mezzi per coltivare e dare da mangiare. La prima tappa sarà la piazza del Comune nella quale si svolgerà la scena del fratricidio tra Caino e Abele, mentre al Museo di San Francesco sarà rappresentata la profezia di Isaia, proseguendo poi per via dei Mestieri e dei Mercati. Presso la Chiesa di San Bartolomeo verrà rappresentato San Giovanni Battista che proporrà un cammino semplice per essere costruttori di pace. La scena della nascita di Gesù sarà, invece, presso la chiesa di Sant’Agostino dove i visitatori verranno accolti dai più piccoli. L’iniziativa, inserita nel programma di “C’era una volta…a Natale”, è organizzata dall’amministrazione comunale ed è realizzata dalla parrocchia di San Bartolomeo, dalla Scuola primaria Buozzi, dall’Istituto comprensivo Melanzio Parini, in collaborazione con le associazioni “Un Sorriso per te amici di Michela Ponti” e “Studio e ricerca delle tradizioni popolari umbre Marco Gambacurta”.
Montefalco, il 6 gennaio ultimo appuntamento con il Presepe vivente
Pubblicato il 3 Gennaio 2018 17:09
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