Sarà nel nome di Charles Darwin che verranno inaugurate le anteprime dell’edizione 2018 di Festa di scienza e filosofia. Il 9 e il 10 febbraio, infatti, Trevi ospiterà il Darwin Day, celebrazione mondiale che approda ora anche nel territorio della Valle Umbra Sud. In programma due giorni dedicati alla biologia evolutiva con conferenze ed attività ludico-didattiche pensate per i giovanissimi ma anche incontri dedicati al grande pubblico. L’appuntamento è a Villa Fabri di Trevi. Sarà lì che prenderanno la parola importanti docenti, divulgatori e giornalisti scientifici che parleranno alla platea di evoluzionismo ma non solo. In agenda anche le questioni della biodiversità. Tema centrale per una realtà come Trevi che può contare su quell’unicum rappresentato dalla fascia olivata, oggi al centro di un progetto di promozione e valorizzazione. Il Darwin Day, curato dalla ricercatrice folignate Silvia Paolucci, si aprirà venerdì 9 febbraio alle 17.15 con i saluti istituzionali, seguiti dalla conferenza di Giorgio Binelli, docente all’Università degli Studi di Insubria dal titolo “Dalla mezzaluna fertile all’olio d’oliva. Breve storia della domesticazione delle piante coltivate”. Alle 18.30, invece, l’appuntamento sarà con Giorgio Pennacchi, docente all’Università degli Studi di Perugia, su “Biodiversità e sviluppo sostenibile”. La giornata di sabato, invece, inizierà con due conferenze dedicate alle scuole, entrambe in programma a palazzo Trinci di Foligno. Nel pomeriggio, invece, si tornerà a Villa Fabri di Trevi con gli incontri aperti al pubblico. Il primo è in agenda per le 17.30. Protagonista la biologa e divulgatrice Claudia Bordese che interverrà su “Sex, life, parasites”. Dopodiché sarà la volta del direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, Stefano Mazzotti, che parlerà de “La collezione infinita. Esplorazioni e scoperte di specie mai viste”. A chiudere il Darwin Day, infine, il giornalista scientifico Pietro Greco con una conferenza, in programma alle 21.30, dal titolo “Razza e migrazioni nel pensiero di Darwin”. In occasione della presentazione dell’evento è arrivato l’appello del direttore del Laboratorio di scienze sperimentali, Pierluigi Mingarelli, al mondo delle istituzioni affinché “promuova con forza la cultura scientifica, che – ha detto Mingarelli – deve essere considerata un servizio di base da offrire alla comunità”. Intanto in via Isolabella si lavora per la promozione di altre iniziative, sulla scia del Darwin Day, in collaborazione con altre realtà umbre.
Anche l’Umbria celebra il Darwin Day: l’appuntamento a Villa Fabri di Trevi
Pubblicato il 25 Gennaio 2018 17:05
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