Poco meno di due chili di marijuana nascosta in cantina che avrebbero potuto fruttare circa 60mila euro se rivenduti sul mercato locale. A stroncare il giro di spaccio sono stati però i carabinieri del Norm di Foligno con l’ausilio di quelli della stazione di Bevagna. A finire in manette un 30enne di origini albanesi residente a Foligno e con precedenti. L’arresto da parte dei carabinieri folignati guidati dal capitano Angelo Zizzi è scattato mercoledì sera dopo un’attività investigativa che ha permesso di raccogliere elementi utili per effettuare la perquisizione all’interno della sua abitazione. I carabinieri hanno cercato dappertutto, anche nelle pertinenze dell’immobile. E’ così che da una cantinetta è saltato fuori un pacco avvolto dal cellophane, contenente poco meno di due chili di marijuana. Oltre a ciò, i carabinieri hanno trovato anche tre grammi di cocaina, 12 di hashish e materiale vario per il confezionamento. Ritrovati anche bilancini di precisione, telefoni cellulari ed una somma in contanti di 4mila e 800euro. Le analisi della sostanza effettuate presso il Laboratorio analisi sostanze stupefacenti (LASS) del Comando provinciale carabinieri di Perugia hanno confermato l’ottima qualità della sostanza, il cui quantitativo è stato ritenuto idoneo a ricavare circa 8.100 dosi destinate prevalentemente alla piazza folignate, che avrebbero fruttato al dettaglio circa 60mila euro. L’uomo è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e portato nel carcere di Spoleto.