24.1 C
Foligno
giovedì, Settembre 18, 2025
HomeCronacaDon Pietro Arcangeli, Foligno dedica una via al prete partigiano impegnato nell'Aido

Don Pietro Arcangeli, Foligno dedica una via al prete partigiano impegnato nell’Aido

Pubblicato il 13 Febbraio 2018 18:08

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

Aiutò i giovani folignati a raggiungere i primi nuclei partigiani. Lui stesso venne catturato dai tedeschi e, dopo un processo sommario, il 3 febbraio del 1944 fu deportato insieme ad altri 22 ragazzi. Stiamo parlando di don Pietro Arcangeli. Lui, a differenza di molti altri che nei lager morirono, riuscì a fare ritorno in Italia dopo la guerra, riprendendo con “fervore” la sua missione pastorale. Parroco a Foligno – tra il 1942 e il 1944 operò nelle comunità di Casale, Cupoli, Cancelli, Cascito, Civitella, Vallupo e Leggiana – nel 1961 fondo nella città della Quintana l’Associazione italiana donatori di organi (Aido). A lui si deve, nel 1966, il restauro della Cappellina di Cancelli, lì dove vennero poi incisi i nomi di quei giovani folignati che, come lui, avevano vissuto l’esperienza della deportazione. Esperienza che lui stesso raccontò nel 1984 nel libro “Un prete galeotto”. Ma don Pietro fu anche a capo della Caritas di Foligno, quando l’ufficio pastorale della diocesi muoveva i suoi primi passi. Insomma, una vera e propria figura storica per la città di Foligno, che oggi vuole omaggiare la sua memoria dedicandogli una via. Con un’apposita delibera, infatti, la giunta Mismetti ha deciso di intitolare una strada a don Pietro Arcangeli, per la sua attività di parroco ma anche per il ruolo chiave avuto in realtà di grande importanza come l’Aido e la Caritas. La zona scelta è quella di Santo Pietro e il tratto interessato da questa intitolazione – lungo circa 270 metri – è quello tra via Papa Giovanni Paolo II e via Grumelli.

Articoli correlati