16.9 C
Foligno
domenica, Maggio 4, 2025
HomeEconomiaFils, c’è attesa per la risposta del Ministero. Ugolini: “Siamo fiduciosi”

Fils, c’è attesa per la risposta del Ministero. Ugolini: “Siamo fiduciosi”

Pubblicato il 19 Febbraio 2018 09:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Le speranze di Confsal Fesica e dei lavoratori della Fils sono riposte nella settimana che sta per iniziare e l’attesa è tutta per l’eventuale incontro con il Ministero, che dovrà fornire indicazioni sulla strada da intraprendere per procedere con l’applicazione dell’articolo 25 del Decreto Madia. Quello, cioè, che prevede l’inserimento dei dipendenti che non accetteranno il trasferimento nelle società private, che si stanno via via aggiudicando l’appalto per i vari servizi, all’interno di un elenco regionale per il personale eccedente e il loro successivo impiego in altre partecipate umbre. Nell’incontro tra sindacato autonomo e Comune di Foligno che si era tenuto nelle scorse settimane, infatti, le parti si erano impegnate – secondo quanto riferito da Confsal Fesica – a interrogare Roma sulle corrette modalità di gestione della lista regionale, sciogliendo anche il nodo dei pagamenti durante la fase di mobilità. “Siamo in attesa che il Ministero ci conceda un incontro – commenta il segretario provinciale del sindacato autonomo, Carlo Ugolini – e confidiamo in una chiamata entro la prossima settimana. Come Confsal Fesica – prosegue – abbiamo presentato una richiesta attraverso la segreteria nazionale ed un’altra – sottolinea – sarebbe stata presentata dal Comune di Foligno. Per cui, il primo tra i due che otterrà risposta inviterà l’altro al tavolo di confronto”. Sindacato e lavoratori non nascondono la loro preoccupazione, ma c’è un clima di fiducia sulla possibilità di sedere tutti attorno allo stesso tavolo e trovare una soluzione prima della tornata elettorale del 4 marzo prossimo. “Soluzione – ribadisce Carlo Ugolini – che potrebbe chiudere la vicenda in maniera positiva, tutelando i 36 lavoratori della legge 61 del 1998, successiva cioè al terremoto del ’97. Tutti – sottolinea al riguardo il segretario provinciale di Confsal Fesica – dobbiamo ricordare i momenti difficili vissuti dalla città di Foligno dopo il sisma e il contributo dato da queste persone nella fase di ricostruzione”. E nell’attesa che Roma dia le risposte chieste, il sindacato autonomo sta portando la questione Fils all’attenzione delle forze politiche che il 4 marzo prossimo saranno interessate dalle elezioni politiche. Proprio in quest’ottica, lunedì 19 febbraio Confsal Fesica sarà presente all’incontro spoletino con l’ex ministro Cesare Damiano, attualmente presidente della Commissione lavoro alla Camera dei deputati.

Articoli correlati