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Bambine prodigio della danza a soli dieci anni: Azzurra e Valentina, due folignati all’Opera di Roma

Pubblicato il 10 Marzo 2018 15:08

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Hanno solo 10 anni Azzurra e Valentina, le due bambine folignati che sono riuscite ad entrare all’interno di una delle scuole di danza più prestigiose: la Scuola del teatro dell’Opera di Roma. Stasera e domani sera, inoltre, faranno il loro debutto nel Teatro dell’Opera nello spettacolo degli allievi della Scuola. Orgogliose di questo loro successo sono le insegnanti e direttrici della scuola “Spazio danza” Maura Bocci, la sorella Patrizia Bocci e Nicoletta Ippoliti. Così ci racconta Maura Bocci: “Abbiamo capito fin da subito che avevano un talento particolare e soprattutto tanta voglia di fare. Questo talento è stato notato anche da altre figure importanti del balletto che hanno condotto degli stage qui nella nostra scuola. Le bambine hanno partecipato anche a dei concorsi e ne sono uscite vincitrici. Hanno poi provato l’audizione per il teatro dell’Opera di Roma diretta da Eleonora Abbagnato, l’ente lirico più importante insieme alla Scala di Milano. Si sono trasferite, sono ospitate da una famiglia, frequentano la quinta elementare e seguono le lezioni di danza tutti i giorni, compreso il sabato. Per le famiglie è stata dura, ma queste ragazzine sono talmente decise e appassionate che i genitori non hanno potuto dire di no e tappargli le ali. La loro determinazione e tenacia le spinge ad andare avanti senza ripensamenti e a condurre la loro vita con la medesima disciplina che mettono nella danza. Basti pernsare che tornano nella loro casa in Umbria per soli 12 ore, partono il sabato sera e tornano a Roma la domenica”. Nella storia della danza folignate è la prima volta che qualcuno riesce a superare l’audizione, ma il fatto davvero sorprendente è che sono state selezionate due bambine, entrambe appartenenti alla stessa classe, alla stessa città e della stessa età. “Il talento per la danza classica – precisa Patrizia Bocci – è rarissimo: a differenza delle altre tipologie di danza, nel classico sono necessarie delle caratteristiche fisiche specifiche e trovare qualcuno che le incarni non è semplice. In tanti anni, questa è la prima volta che ci capita”. Per essere ammesse definitivamente nella Scuola, tuttavia, le giovani ragazze hanno affrontato un periodo di prova nel quale “hanno dovuto dimostrare di avere il carattere e la tempra giusta per poter portare avanti un’esperienza così totalizzante”, precisa Maura Bocci. Non resta che essere orgogliosi di queste eccellenze folignati e augurargli una lunga carriera da étoile. Noi, del resto, saremo lì ad applaudirle.

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