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A Bevagna e Cannara studenti in prima fila per la cura del territorio

Pubblicato il 26 Marzo 2018 17:42

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Una giornata all’insegna della cura dell’ambiente e del territorio che ha avuto come protagonisti i ragazzi dell’Istituto comprensivo Bevagna-Cannara. Con le campagne “Puliamo il mondo” e “Nontiscordardime”, infatti, sabato 24 marzo gli alunni della scuola di I° grado, insieme agli insegnanti e agli esperti di Legambiente, hanno partecipato alla Giornata dell’Ambiente svoltasi contemporaneamente sia a Bevagna che a Cannara. I ragazzi non hanno solo assistito alla campagna di sensibilizzazione al tema del rispetto dell’ambiente, ma si sono anche materialmente spesi nella pulizia del territorio ed hanno riflettuto sull’importanza di mantenere decoroso il proprio ambiente, fungendo così da esempio anche per i più grandi. A Bevagna, le classi si sono raccolte inizialmente presso la sala di Santa Maria Laurentia, poi con tanto di pettorine e cappellini Legambiente, si sono divise in gruppi e sono partite per raccogliere i rifiuti in diversi punti della città, come la zona dell’Accolta, Largo Gramsci, Ponte sul Clitunno, Campo dei Frati e la strada che costeggia le Mura. Muniti di quattro sacchi, ognuno destinato a raccogliere rispettivamente carta, vetro, plastica e indifferenziato, i ragazzi hanno dapprima raccolto i rifiuti e poi li hanno trasportati davanti all’edificio scolastico, in piazza Filippo Neri, dove in tarda mattinata hanno proceduto alla loro pesatura ed hanno così ascoltato la riflessione degli esperti di Legambiente. Una mattinata formativa, dunque, ma anche all’insegna dell’allegria, come spiega il sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa: “L’Amministrazione Comunale ha accolto con entusiasmo l’iniziativa promossa da Legambiente e dall’istituto comprensivo Bevagna-Cannara. Fin dalle prime ore di sabato le vie del paese si sono riempite di bambini colorati e contenti di ripulire il proprio paese, con guanti e buste alla ricerca dei tanti oggetti che oggigiorno la gente distratta dissemina un po’ ovunque. L’iniziativa – prosegue il sindaco- è un modo per educare i giovani al rispetto dell’ambiente e per insegnare quel buon senso civico che sta scemando a svantaggio di tutti”. Per quanto riguarda Cannara, invece, le zone interessate dalla ripulitura sono state il Parco XXV Aprile, il Centro storico e i giardini pubblici, vicino alla chiesa di San Matteo. Al termine delle attività dei ragazzi, gli operatori della Vus si sono poi occupati di portare via i sacchi radunati. Durante la mattinata, alcuni alunni sotto la supervisione dei docenti, si sono dedicati anche alla realizzazione di piccoli lavori, sempre a tema ambientale, destinati poi ad adornare le pareti delle classi. Insomma, non ci resta che prendere esempio da questi giovani.

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