Si intitola “#Gnomeide – Salvate le mamme e i papà” ed è il libro scritto a quattro mani da Sonia Montegiove e Gilberto Santucci per aprire una parentesi sui temi della genitorialità ai tempi dei social network. Libro che sabato 21 aprile, alle 21, verrà presentato al centro sociale di Cannara. Un’occasione, dunque, per riflette con genitori, insegnanti ed educatori sulle nuove sfide educative legate alla riscoperta della consapevolezza digitale. Il libro, infatti, oltre ad ospitare una raccolta di battute pronunciate dagli “gnomi”, ovvero i figli degli autori, contiene anche dieci contributi di esperti, tra scrittori, giornalisti, docenti, che interpretano e spiegano la portata di questa singolare operazione editoriale, il cui ricavato è stato destinato dagli autori all’Associazione italiana per la lotta al retinobastoma (Ailr), una rara forma di tumore agli occhi della quale sono vittime i bambini. Completa la #Gnomeide una piccola guida all’educazione digitale, ad uso di genitori e docenti, con un decalogo scritto e pensato dai bambini per i bambini, nell’ambito di un’esperienza formativa condotta dalla stessa Sonia Montegiove all’interno di una scuola media di Todi, la città umbra dove ha preso forma questo singolare progetto, editoriale, formativo e sociale. Organizzato dal neonato Circolo lettori Cannara, l’evento vedrà intervenire oltre agli autori anche Paola Ciotti, presidente del centro sociale che ospita la presentazione, Maria Vassalli, coordinatrice del Circolo dei lettori, e l’esperto di social media, Francesco Marinucci.
Essere genitori ai tempi dei social network, a Cannara sbarca “#Gnomeide”
Pubblicato il 20 Aprile 2018 16:13
La copertina di #Gnomeide
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