Si apre con il botto l’ottava edizione della Festa di scienza e filosofia. A Foligno nel pomeriggio di giovedì ad aprire le danze è stato Gino Strada, fondatore di Emergency. “Verso un mondo senza guerra”, questo il titolo dell’incontro tenuto da Strada, ospitato in un auditorium San Domenico pieno all’inverosimile. “Purtroppo un mondo senza guerra non è la realtà odierna, ma è quello che vorremmo – ha affermato Strada appena arrivato al ‘San Domenico -. E’ possibile fermare i conflitti, bisogna però capire il perché delle guerre e soprattutto come superarle. Siamo in un periodo estremamente critico sotto questo punto di vista”. L’INAUGURAZIONE – “Intrai per lo cammino alto e silvestro”. Così scriveva Dante nel secondo canto dell’Inferno della Divina Commedia. Così ha recitato Enrico Sciamanna in apertura dell’ottava edizione di “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, che si è tenuta questo pomeriggio, giovedì 26 aprile, in un Auditorium San Domenico di Foligno pieno all’inverosimile per i primi grandi ospiti. Un passo che ben si sposa con il tema scelto quest’anno per la grande Festa culturale dell’Umbria, dal titolo “L’avventura dell’uomo, da quale passato verso quale futuro”. Lo stesso Dante, infatti, alla fine del canto esprime con queste parole la volontà di andare ad esplorare la propria incertezza, la decisione di andare oltre i propri limiti. E così, accompagnati dalla voce di Enrico Sciamanna, è iniziata quest’avventura tra mondo scientifico e mondo umanistico, guidati da figure di spicco del panorama nazionale ed internazionale. Come il fondatore di Emergency, Gino Strada, il matematico Piergiorgio Odifreddi e l’astronauta Paolo Nespoli che hanno scritto la storia della prima giornata di Festa di Scienza e Filosofia, che si concluderà domenica 29 aprile con l’intervento del genetista Edoardo Boncinelli. PIERLUIGI MINGARELLI – “Anche quest’anno – ha detto il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali, Pierluigi Mingarelli – Festa di Scienza e Filosofia affronterà temi importanti ed attualissimi: dai cambiamenti climatici alle migrazioni, passando per la conquista dello spazio. Riflessioni che seguiranno l’intervento di Gino Strada, dal titolo ‘Verso un mondo senza guerra’. Ebbene – ha spiegato Mingarelli – noi siamo convinti che la scienza possa contribuire a costruire un mondo migliore”. Il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali ha quindi voluto ricordare i 700 ragazzi che, nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro, hanno contribuito alla costruzione e realizzazione dell’ottava edizione di Festa di Scienza e Filosofia. Poi, tornando ai 105 relatori, ha sottolineato la presenza di molte donne ed ospiti stranieri. Si è quindi soffermato sulla sezione “Experimenta”, curata da Corrado Morici, che prevede attività di ricerca e sperimentazione. Il tutto, ribadendo come il fine ultimo del lavoro fatto in questi otto anni, sia il “Parco delle scienze e arti”, progetto pensato per essere luogo di sostegno alle scuole, di formazioni dei giovani, per trasformare la scienza in qualcosa che sia parte della quotidianità. “Spero – ha concluso – che questa Festa sia all’altezza delle altre e le superi per qualità. Noi ci abbiamo messo tanta energia, insieme a tanti giovani, per contribuire alla diffusione della conoscenza”. NANDO MISMETTI – E’ stata quindi la volta del sindaco di Foligno, Nando Mismetti. “Quando otto anni fa è iniziata quest’avventura – ha detto il primo cittadino – non pensavamo che saremmo arrivati a questo punto e invece grazie all’impegno di queste persone la scommessa è vinta. E grazie a iniziative come questa, possiamo dire di essere di nuovo il centro del mondo”. GAUDENZIO BARTOLINI – “Quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno con Festa di Scienza e Filosofia – ha dichiarato il presidente Gaudenzio Bartolini, prendendo la parola – è un matrimonio iniziato otto anni fa e che seguirà anche in futuro, perché riteniamo che questa manifestazione sia tra le più importanti del nostro territorio. E possiamo dire oggi, all’inizio di questa ottava edizione, che il 50 per cento del successo questa Festa lo ha già raggiungo, coinvolgendo 700 ragazzi, ma non solo. Aprendo anche – ha concluso – le porte di un’intera città, che ha così svelato le sue tante bellezze”. GIOVANNI PACIULLO – Ad intervenire anche il magnifico rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Giovanni Paciullo, che, ricollegandosi alla presenza di Gino Strada, ha sottolineato come “nel sapere ci sia la possibilità di costruire un mondo di pace. Il Mediterraneo – ha detto – è un mare che lega le terre. Un mare di partenze, arrivi ed incontri ed è lì che dobbiamo focalizzare il nostro impegno”. GUALTIERO SIGISMONDI – A chiudere i saluti istituzionali, il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi che, riprendendo il tema dell’ottava edizione di Festa di Scienza e Filosofia, ha definito quella dell’uomo come l’avventura più bella. IL PROGRAMMA DI VENERDI’ – Ad aprire la giornata di domani sarà alle 9.30 nella Sala Rossa di Palazzo Trinci, il linguista Massimo Arcangeli. Tra i relatori della seconda giornata anche il filosofo Silvano Tagliagambe, il direttore scientifico dell’Inrim, Maria Luisa Rastello, il chimico Oscar Chiantore, il matematico Paolo Zellini, il latinista Ivano Dionigi. E poi, in chiusura di giornata, lo psichiatra Paolo Crepet e il filosofo Vito Mancuso.
La Festa di scienza e filosofia si apre col botto. Gino Strada: “Un mondo senza guerre? Si può”
Pubblicato il 26 Aprile 2018 19:28
Pierluigi Mingarelli e Gino Strada alla Festa di scienza e filosofia
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