“Con grandissima emozione finalmente viene restituito alla città uno dei luoghi simbolo: la piazza che è espressione della nostra storia e tradizione”. Così in una meravigliosa domenica di primavera, un emozionato sindaco di Spello Moreno Landrini ha tolto il velo alla nuovissima piazza della Repubblica, riconsegnandola alla città e a tutti coloro che la vivranno intensamente. Una pavimentazione senza barriere che riprende gli antichi disegni dell’epoca, con la fontana ristrutturata e posta di nuovo al centro della piazza e con il mix tra natura e storia, segno tangibile e riconoscibile della Splendidissima Colonia Julia. “La piazza è il centro nevralgico della città e simbolo di scambio culturale – afferma all’inaugurazione il sindaco Moreno Landrini – e averla riportata agli antichi albori, dopo aver studiato moltissime fotografie dell’epoca grazie al nostro Circolo Cinephoto Hispellum, non era soltanto un modo di emulare il passato, bensì la voglia di vivere le nostre tradizioni e storie a 360°. Questa piazza vivrà di nuovo di moltissime iniziative sia culturali che sociali, si presenta come un perfetto palcoscenico naturale. Mi sento di condividere i sentimenti di gratitudine e appartenenza con tutti gli spellani ma soprattutto la prima parola che mi giunge alla mente è grazie in primis ai cittadini, a coloro che vivono il centro storico, i commercianti, utenti e turisti per aver accompagnato con alto senso civico un percorso complesso legato alla natura dell’intervento realizzato. Ma anche grazie ai progettisti, ai tecnici, agli uffici e ai dipendenti del Comune di Spello, alle ditte e a tutti i soggetti che hanno collaborato a questo splendido intervento donando un’altissima professionalità nella realizzazione dell’opera insieme alla sensibilità di aver voluto ridurre sempre al minimo i disagi legati ai cantieri. Infine un pensiero va alla Regione Umbria per la continua vicinanza alla città – continua il sindaco Landrini – attuata in questo caso con un finanziamento nell’ambito del secondo stralcio del Pir Centro Storico che ha compreso anche piazza della Repubblica. A breve – ha proseguito il primo cittadino spellano – partirà il terzo stralcio che permetterà di completare molti vicoli della città. Senza dubbio in questi anni, grazie anche dalla precedente amministrazione comunale che aveva avviato i lavori, ci troveremo una Spello molto più bella e armoniosa con il proprio territorio dopo i restauri oltre che di piazza della Repubblica, di Porta Consolare e del belvedere dei Cappuccini, senza dimenticare che appena un mese fa abbiamo aperto al pubblico una delle perle della nostra Regione come la Villa dei Mosaici di Spello, che ha riscontrato nel primo mese di apertura la bellezza di 8.000 presenze. Non mi resta altro da dire che questa piazza non dovrà essere un punto di arrivo per noi spellani ma sicuramente un nuovo punto di partenza per moltissime altre situazioni e realtà da condividere e vivere”. Presente all’inaugurazione anche l’assessore regionale alla sanità Luca Barberini che ricorda come “questo intervento è frutto di un grande lavoro di squadra, che ha visto uniti pubblica amministrazione, imprese, terzo settore e associazionismo ed è la testimonianza concreta che quando la comunità umbra si mette a lavorare raggiunge risultati importanti. La Regione Umbria continuerà a sostenere il percorso di riqualificazione e valorizzazione del centro storico di Spello – ha concluso Barberini – finanziando anche il progetto di mobilità per favorire l’accesso al cuore della città attraverso scale mobili”. Nella piazza, oltre alla ristrutturata fontana, trova spazio anche l’enorme statua di San Francesco a cavallo, famosa opera dell’artista spellano Norberto. Al nuovo ed ampio respiro dato a piazza della Repubblica, fanno da cornice anche alcuni ulivi: autentici simboli della città. Con loro anche panchine, luci artificiali e altri arredi moderni. Insomma, una nuova vita per uno dei luoghi più vivi e vivaci di Spello.