Verrà inaugurata domani, martedì 8 maggio, alle 11, all’interno del chiostro di San Giacomo, sede della Caritas diocesana di Foligno, la mostra itinerante “Azzardo: non chiamiamolo gioco”. In esposizione sessanta vignette umoristiche e immagini pungenti per prevenire ed informare sul gioco d’azzardo. A realizzarle 36 noti vignettisti italiani, ai quali è stato chiesto di interpretare per immagini il gioco d’azzardo, ciò che è e rappresenta e le conseguenze che ha nella quotidianità di uomini e donne, giovani ed adulti. “Il progetto – fanno sapere dall’organizzazione – rientra nell’ambito dell’implementazione degli aspetti sociali, legali e finanziari del modello di intervento integrato sulla dipendenza da gioco d’azzardo, finanziato dalla Regione Umbria”. Obiettivo ultimo, come detto, prevenire ed informare sui rischi che il gioco compulsivo può produrre. Messa a disposizione dall’Associazione Exodus Onlus e patrocinata dal Senato della Repubblica, la mostra “Azzardo: non chiamiamolo gioco” sarà visitabile fino al 27 maggio prossimo. Diverse le associazioni folignati che hanno preso parte al progetto: Cesvol, Casa dei popoli, Caritas Diocesana, Azione cattolica, alla Cooperativa sociale “La locomotiva”, Libera Foligno, Alcolisti anonimi, Giocatori anonimi, Federconsumatori, Age Foligno, Avis Foligno, Ancescao, Pastorale giovanile Foligno, all’Associazione “Fulgineamente”, all’Associazione Legali italiani, Cisl Ordet, alla Cooperativa “La tenda” e Young Jazz.
Foligno dice no al gioco d’azzardo con la mostra itinerante firmata da 36 vignettisti
Pubblicato il 7 Maggio 2018 15:09
Alcune delle vignette realizzate per la mostra "Azzardo: non chiamiamolo gioco"
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