7.4 C
Foligno
giovedì, Dicembre 4, 2025
HomeAttualitàFoligno, domenica riapre la chiesa della Madonna delle Grazie

Foligno, domenica riapre la chiesa della Madonna delle Grazie

Pubblicato il 8 Maggio 2018 11:31

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, passa la Fiamma Olimpica: chiusura anticipata delle scuole e cambia la viabilità

Il simbolo delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 arriverà in città martedì 9 dicembre, con i tedofori che percorreranno il centro cittadino da viale Roma alla Madonna di Fiamenga. Cesaro: “Un’occasione unica che torna dopo 60 anni"

Eduscopio stila la classifica delle migliori scuole: a Foligno spiccano il linguistico e i tecnici

Lo studio ha misurato i rendimenti degli istituti, basandosi sulla preparazione all'università e sull'indice di occupazione post diploma. Ottimi risultati per il "Frezzi", lo "Scarpellini" e il "Da Vinci"

Disagi sulla tratta Foligno-Roma, la Regione chiede un incontro urgente al ministro Salvini 

A portare alla richiesta le problematiche sorte lunedì 1° dicembre, che avrebbero causato gravi ritardi e deviazioni. De Rebotti: "problema che non può essere considerato transitorio"

Dopo quella di Popola, a Foligno è pronta a riaprire un’altra chiesa. Si tratta di quella della Madonna delle Grazie, chiusa a seguito del terremoto del 1997 e mai più riaperta. L’appuntamento è per domenica 13 maggio alle 10.30 con una celebrazione presieduta dal vescovo Gualtiero Sigismondi. La chiesa che domina le mura sull’argine sinistro del Topino era stata danneggiata dal terremoto del 1997 e interessata da un lungo intervento di ristrutturazione, dovuto sia a difficoltà delle imprese, sia alla complessità del restauro del ricco apparato decorativo. Costruita in stile neogotico su progetto dell’architetto folignate Vincenzo Benvenuti e dedicata nel 1898, la chiesa attuale sorge nel luogo in cui secondo la tradizione, nella prima metà del Quattrocento, San Bernardino da Siena fu chiamato da un’immagine della Madonna dipinta in un’edicola, che gli disse: “Sono Maria delle Grazie, sono qui per dispensarle e nessuno le chiede”. Le cronache cittadine raccontano come da quel momento le grazie furono richieste e non mancarono mai, anzi la venerazione si accrebbe fino alla costruzione di una primitiva chiesa nel 1491 e al suo rifacimento nel 1603. Fu per iniziativa, tra gli altri, di monsignor Michele Faloci Pulignani, che a partire dal 1888 la vecchia, irregolare e fatiscente chiesa fu demolita per ricostruirla più spaziosa e artisticamente gradevole nelle vicinanze. Sull’altare è ancora esposta l’immagine, databile alla fine del XIV-inizio del XV secolo, che parlò a San Bernardino: staccata dalla nicchia in cui si trovava in precedenza e inserita in un tabernacolo neogotico, essa raffigura la Beata Vergine seduta a sinistra del Redentore, mentre tiene la mano destra appoggiata sulla spalla del Figlio, verso il quale, rappresentato in età adulta, reclina dolcemente il viso. L’immagine, piuttosto originale dal punto di vista iconografico, è chiusa in una mandorla sorretta da quattro angeli e affiancata da San Giovanni Battista e San Giacomo Maggiore. La chiesa della Madonna delle Grazie, che continua ad essere molto cara alla cittadinanza, appartiene alla parrocchia di San Feliciano ma attualmente è posta sotto la cura pastorale della parrocchia di San Nicolò, che ne cura la regolare apertura.

Articoli correlati