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Foligno, salta il consiglio comunale. In maggioranza volano stracci: “Schiarea irresponsabile”

Pubblicato il 9 Maggio 2018 12:44

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Alta tensione all’interno della maggioranza di governo folignate. Ad accendere l’ennesima miccia di una legislatura travagliata è stata la mancanza del numero legale per il consiglio comunale in programma mercoledì. L’appuntamento era per le otto del mattino, con la massima assise che avrebbe dovuto discutere e successivamente approvare il rendiconto di gestione del 2017. Un documento di fondamentale importanza per la vita dell’Ente, che dovrà attendere ancora un po’ per il via libera. A far mancare i numeri alla maggioranza sono stati gli ex (o forse ancora attuali) “dissidenti”: Moreno Finamonti, Roberto Ciancaleoni e Lorenzo Schiarea. Se il primo aveva già comunicato la sua assenza ed il secondo è di nuovo in rotta con il sindaco Mismetti, all’interno del centrosinistra tutti si aspettavano la presenza almeno del rappresentante di Movimento per Foligno. Così non è stato, con Schiarea che ha fatto quindi saltare il banco “senza nessun preavviso e giustificazione”, come scrive Vincenzo Falasca del Gruppo misto-Mpd in un comunicato stampa dai toni forti. Insomma, in maggioranza tornano a volare gli stracci nonostante la legislatura sia oramai agli sgoccioli. “Dopo un lungo e poco edificante travaglio – afferma Falasca – la lista civica alla quale appartiene Schiarea ha ottenuto un rappresentante in giunta, l’assessore Cristina Grassilli. Risulta quindi incomprensibile il perdurare di sgambetti, reticenze e latitanze – prosegue ancora l’esponente di maggioranza – con i due sono tra i maggiori assenteisti rispettivamente nelle commissioni e nelle sedute di giunta, nonché nei consigli comunali”. Visto che, almeno in maniera ufficiale non è arrivato nessuno segnale di una qualsiasi divergenza politica con il resto della maggioranza da parte di Lorenzo Schiarea, per Falasca “viene da domandarsi se ci siano secondi fini personali o di riposizionamento politico, che comunque rendono inaccettabile, irresponsabile e scorretto, nei confronti della città ed anche dal punto di vista personale, un comportamento di questo tipo”. LE REAZIONI – Il mancato svolgimento del consiglio comunale ha scatenato le reazioni anche dell’opposizione, a partire dal capogruppo di Forza Italia, Riccardo Meloni: “Dopo aver scelto autonomamente la data e l’orario – afferma il forzista – la maggioranza di centrosinistra non è stata in grado di avere il numero legale e pertanto ancora una volta il consiglio comunale è andato deserto. Un altro segno della totale ed assoluta inconcludenza della maggioranza che governa la città”. Per Stefania Filipponi di Impegno civile “siamo alle comiche finali”, con Mismetti che “dovrebbe avere la correttezza di fare un passo indietro”. Sulla vicenda si sono espressi anche i rappresentanti in consiglio comunale del Movimento 5 stelle: “Ci avviamo finalmente alla fine di questa consiliatura – scrivono Fausto Savini e Valentina Ferrari – che ha visto una maggioranza sempre più avvitata su se stessa e sui suoi interessi, lasciando i problemi di inizio mandato esattamente come li aveva trovati, dimostrandosi compatta in una sola occasione, quando ha decretato la chiusura di Fils”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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