Sarà stato l’effetto sconto o forse il servizio offerto in termini di professionalità o magari l’apertura domenicale di alcuni punti vendita, fatto sta che le farmacie comunali di Foligno hanno registrato un incremento, nell’ultimo anno, di circa 5mila accessi, passando da 204mila a 209mila, con un aumento percentuale del 2,61. Accessi che si sono trasformati in acquisti, contribuendo ad un’altra chiusura positiva del bilancio 2017 di Afam. L’utile portato a casa, infatti, ammonta a 182mila euro, in aumento del 29,60 per cento rispetto al 2016. In termini assoluti, dunque, si tratta di 41mila euro in più. Cifre decurtate dei 170mila euro di sconti applicati alla clientela e dei 173mila euro di canone corrisposto al Comune. Ciò significa che, senza sconti e senza canone, l’utile raggiunto è stato – euro più, euro meno – di 525mila euro. Alla voce ricavi, invece, la cifra che compare è quella di 6 milioni di euro. In questo caso, l’incremento è stato di quasi 114mila euro, pari cioè all’1,83 per cento in più. Insomma, dati alla mano, sono ormai lontani i periodi bui, in cui l’Afam sembrava non riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel. Nel 2014, infatti, si registrava una perdita di circa 400mila euro. Perdita che, grazie anche al risultato conseguito nell’ultimo anno, è stata definitivamente ripianata, come sottolineato dall’amministratore unico di Afam, Gianluca Matilli. GIANLUCA MATILLI – “Abbiamo conseguito un ottimo risultato – ha detto – che ci vede particolarmente soddisfatti, visto anche il momento che stiamo vivendo e tutte le limitazioni a cui sono sottoposte le farmacie pubbliche rispetto a quelle private. Il mio grazie – ha quindi aggiunto – va a tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo traguardo: dai direttori ai dipendenti, passando agli addetti al Cup”. E se l’Afam da una parte sorride, dall’altra però guarda con un po’ di preoccupazione al futuro. “Il primo problema che si profila all’orizzonte – ha spiegato Matilli – è l’ormai imminente apertura di quattro nuove farmacie private sul territorio comunale; il secondo, invece, l’ingresso di grandi catene di operatori internazionali nel settore delle farmacie. Elementi – ha ribadito l’amministratore unico di Afam – che offuscano in qualche modo l’ottimismo provato per gli importanti risultati raggiunti”. ELIA SIGISMONDI – Preoccupazione che non ha nascosto neppure l’assessore al bilancio ed ai rapporti con le partecipate, Elia Sigismondi. “L’Afam è la dimostrazione che un’azienda pubblica, se ben gestita, produce reddito ed utili importanti. Non dobbiamo, però, abbassare la guardia, ma osservare bene le dinamiche del mercato e i comportamenti della clientela. Speriamo, però, che l’ottimo rapporto di fiducia che i nostri operatori hanno instaurato con gli utenti possa premiarci, incidendo positivamente sul futuro”. Un futuro che per Sigismondi guarda anche alla patrimonializzazione. “Messi in ordine i conti – ha detto l’assessore – stiamo ora valutando le politiche patrimoniali da mettere in atto sia per la ristrutturazione che per l’acquisto di nuovi arredi e di nuove strutture”. Intanto si lavora sul quotidiano. Ed in previsione dell’estate si sta mettendo mano agli orari di apertura domenicale della farmacia di Colfiorito. Un servizio in più sia per i cittadini che per i turisti.
Foligno, le farmacie comunali piacciono: in un anno 5mila nuovi accessi e utile di 180mila euro
Pubblicato il 11 Maggio 2018 13:40
Vigili del fuoco
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