La comunicazione è alla base della società odierna e il rinnovamento per quanto riguarda un’associazione come l’Avis comunale di Foligno è segno di grande forza e voglia di mettersi in gioco. Lunedì 21 maggio nella sala Rossa di Palazzo Trinci è stata presentata alla cittadinanza la nuova campagna pubblicitaria con il logo realizzato da tre ragazzi dell’Istituto Professionale “Orfini”. Leonardo Scacaroni Cortelli, Martina Angeli e Sara Belgacem sono i tre creativi che hanno donato l’idea per la nuova immagine dell’Avis: quello smartphone con tre “tacche” della batteria a forma di goccia di sangue che si sta ricaricando. La campagna pubblicitaria fatta dai giovani ha lo scopo di arrivare direttamente ai giovani perché, come afferma il presidente Emanuele Frasconi, “il sangue è indispensabile alla vita perché non è riproducibile in laboratorio. Ad oggi l’unico modo per ottenere il sangue è solo attraverso la donazione e purtroppo l’unico punto dolente della nostra realtà folignate è proprio nel ricambio generazionale: troppo impari tra adulti e giovani. Crediamo che con questa nuova campagna pubblicitaria possiamo sensibilizzare maggiormente le fasce degli adolescenti per portarli a realizzare il gesto più bello: aiutare il prossimo attraverso la donazione di sangue”. Il valore di Avis Foligno sta nel valore dei suoi 2600 donatori, attori silenziosi che quotidianamente porgono il loro braccio per un gesto insostituibile e che tutti insieme nell’anno 2017 hanno effettuato oltre 3900 donazioni. “Un celebre psicoanalista e filosofo Carl Gustav Jung diceva ‘Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona’ – continua il presidente Emanuele Frasconi – quindi ai ragazzi dico a voi la scelta: vivere o sopravvivere? Non possiamo abbassare la guardia perché oggi in Italia migliaia di persone vivono grazie a questo gesto così semplice, ma così importante. A Foligno nel trimestre che parte dal 1° gennaio e arriva al 31 marzo 2018, abbiamo riscontrato un 5% di donazioni in più rispetto all’anno passato. Quindi non indugiamo perché certe cose non accadono solo agli altri, gli altri siamo tutti noi”. L’appello dell’Avis a donare rimane quindi alto, anche perché, come è stato ricordato nel corso dell’assemblea dell’Avis regionale, dal 2016 al 2017 in Umbria si sono perse ben 3700 sacche di sangue. “Oltre al sentito ringraziamento per il logo disegnato dai nostri tre studenti dell’Istituto Orfini, vorrei ringraziare anche tutti gli attori del video spot che molto generosamente si sono messi a disposizione dell’Avis: Giampaolo e Patrizia, Vanessa e Luca insieme alla piccola Grace, Giulia, Davide e Fabio”. Presenti alla conferenza oltre ai ragazzi delle classi coinvolte, la preside dell’Istituto Professionale “Orfini” Maria Rita Trampetti, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Foligno Maura Franquillo, la professoressa Maria Paola D’Agostino e la dottoressa responsabile Antonella Germani del centro trasfusionale dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno.La presentazione della nuova campagna pubblicitaria di Avis Foligno