Cittadini protagonisti della nuova mobilità. A Foligno entra nel vivo il Pums, ovvero il Piano urbano della mobilità sostenibile. Il progetto, finanziato con i fondi di Agenda urbana, permetterà al Comune di avere entro la fine del 2018 uno studio completo sulle criticità e su ciò che andrebbe fatto per migliorare la circolazione stradale ma, soprattutto, per facilitare gli spostamenti “verdi”. Il compito è stato affidato alla Sintagma, che nelle scorse settimane ha effettuato una serie di rilievi sul territorio attraverso dei radar. Dai monitoraggi è già emersa una prima fotografia di Foligno, che ora andrà arricchita con altri contributi. Il primo sarà quello degli utenti della strada. Cittadini, turisti e tutti coloro che per vari motivi si trovano a percorrere le strade di Foligno, saranno chiamati a rispondere ad un questionario cartaceo e online. Tutto ciò, porterà ad avere un nuovo Piano del traffico e dei parcheggi che al “centro del mondo” manca da ben tredici anni. “Una parte del lavoro è già stata svolta – commenta l’ingegner Francesco Castellani dell’Area lavori pubblici -. Sono state analizzate le principali problematiche del traffico con uno sguardo particolare sul nodo legato a ponte Antimo, ponte San Magno e via dei Trinci. Ora ci saranno degli approfondimenti sulle piste ciclabili”. Giovedì partiranno i rilievi nei principali parcheggi di Foligno, con Sintagma che ora vuole capire “a quali condizioni il cittadino è disposto a lasciare l’auto per prendere altri mezzi – spiega l’ingegner Tito Berti Nulli, rappresentante della società -. Le scelte fatte andranno condivise con le persone, con gli utenti che saranno chiamati a compilare dei questionari”. Il concetto da mettere in pratica è quello di “Foligno città sicura”, con diverse “zone 30” e la volontà di spingere le persone a spostarsi con le bici o con i mezzi pubblici. I questionari saranno in forma anonima e saranno compilabili online attraverso il sito istituzionale del Comune. In forma cartacea, “le domande – spiega l’ingegner Riccardo Nulli – si troveranno anche in ospedale, in caserma e nelle grandi aziende cittadine, così come nei luoghi frequentati dai turisti”. Il Pums di Foligno potrà inoltre essere integrato con quelli dei comuni “cugini” delle Marche: da Macerata a Civitanova, la società Sintagma sta sviluppando anche i progetti per queste ultime due città. Un’occasione in più per collaudare una sinergia ancor più forte a due anni dall’apertura della nuova Valdichienti.
Nuova viabilità, a Foligno i cittadini saranno protagonisti
Pubblicato il 28 Maggio 2018 13:33
Il Pums spiegato da Sintagma
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