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Foligno, UmbriaBlues promossa a pieni voti e già si pensa al 2019

Pubblicato il 26 Giugno 2018 14:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:56

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Buona la prima per UmbriaBlues, il festival di modern blues a cui ha fatto da sfondo Foligno nel fine settimana tra il 21 e il 23 giugno scorsi. Il bilancio della prima edizione è stato, infatti, più che soddisfacente, come testimonia l’associazione Amici della musica che ha accolto nel proprio cartellone di eventi la proposta dell’ideatore e direttore artistico Ermanno Bonifazi e di Avantune, sponsor unico della manifestazione. I positivi risultati raggiunti spalancano così di fatto le porte alla seconda edizione del festival, in programma per il 2019. “Questa prima edizione è stata per noi una sorta di sperimentazione – ha infatti spiegato al riguardo il direttore artistico -. Ma visto il successo, stiamo già pensando all’appuntamento del prossimo anno”. L’idea è quella di spalmare la manifestazione su più giorni rispetto ai tre della prima edizione e di coinvolgere un maggior numero di artisti, ma sempre di fama internazionale. Come quelli che si sono esibiti lo scorso weekend sul palco dell’Auditorium San Domenico, e cioè – direttamente dagli Stati Uniti – i celebri bluesman Jeff McErlain, Matt Schifield e David Grissom, che hanno entusiasmato il pubblico umbro. Con loro sul palco Christine Tambakis, coinvolgente vocalist, Evan Jennings alla batteria e Jonny Henderson all’immancabile organo Hammond. “La città e l’Umbria ci hanno risposto – ha concluso Bonifazi – e per loro ci saremo ancora”. A rispondere presente sono stati, infatti, appassionati e musicisti umbri ma anche provenienti dalle regioni vicine, considerata l’unicità dei concerti in esclusiva per l’Italia. E in molti non si sono lasciati scappare neppure la masterclass di sabato 23 mattina – oltre trenta gli iscritti – che ha visto eccezionalmente insieme all’Auditorium Santa Caterina McErlain, Grissom, Schofield, protagonisti dalle 9 alle 13 di una lezione a diretto contatto con il pubblico di musicisti avanzati a cui svelare i segreti del blues.

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