14.9 C
Foligno
giovedì, Maggio 1, 2025
HomeCronacaRicostruzione, la denuncia di Barbarito: “Bastardo senza scuola da due anni”

Ricostruzione, la denuncia di Barbarito: “Bastardo senza scuola da due anni”

Pubblicato il 13 Luglio 2018 12:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:52

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Ennesimo caso di ritardo dei lavori per le ricostruzioni post sisma, e questa volta  succede a Bastardo. A distanza di due anni dagli eventi sismici del 26 e 30 ottobre 2016 e a meno di due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, i bambini della frazione di Giano dell’Umbria non hanno ancora una scuola. Nonostante il vecchio edificio scolastico sia stato demolito più di un anno fa, i lavori non accennano a partire e i piccoli alunni della scuola primaria rischiano di esser costretti a raggiungere plessi secondari, con conseguenti e numerosi disagi. Parole dure da parte del capogruppo di Centrodestra per Giano, Jacopo Barbarito, che ha così commentato la vicenda. “Il cantiere della scuola primaria di Bastardo, inserita tra quelle da ricostruire dopo il sisma del 2016 da parte del Dipartimento nazionale della Protezione civile, è ancora al palo, malgrado la demolizione del vecchio edificio sia stata ultimata ormai da un anno. L’amministrazione comunale deve attivarsi affinché i lavori inizino quanto prima, come stanno facendo altri Comuni, senza rimanere con le mani in mano”. Una questione delicata, in quanto i primi a pagare le conseguenze di questi ritardi sono proprio i bambini. “Il cantiere è stato consegnato alla ditta aggiudicataria dell’appalto da settimane, ma di questo passo l’opera rimarrà una chimera e i bambini, trasferiti in altri plessi, continueranno a subire i disagi riscontrati in questi due anni. È essenziale che l’amministrazione si attivi presso la Protezione civile e il governo, se necessario, per conoscere i motivi di questi ritardi e non accontentarsi di futili motivazioni”, ha dichiarato Barbarito. Ma l’attenzione, secondo il capogruppo di Centrodestra per Giano, va posta anche sulla ricerca del materiale di ricostruzione della scuola. “E’ altresì necessario prevedere da subito anche un piano per reperire i fondi o il materiale utile ad allestire il nuovo plesso, dal momento che sarebbe il colmo avere una scuola nuova, sicura e moderna con materiale didattico vecchio di anni. A tal proposito – conclude Barbarito – ho presentato un’interpellanza per conoscere le intenzioni dell’amministrazione a riguardo, al fine di ridurre al minimo i disagi patiti dai bambini e accelerare il processo che, finalmente, darà una scuola sicura e funzionale al centro urbano più grande del nostro territorio”.

Articoli correlati