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Il Foligno ha il suo CR7: grande entusiasmo per la presentazione di bomber Peluso

Pubblicato il 14 Luglio 2018 17:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:52

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E’ dunque Maurizio Peluso l’ultimo colpo del Foligno sotto la presidenza Tofi, che è riuscita ad assicurarsi le prestazioni di un giocatore che sarà sicuramente decisivo nel corso del prossimo campionato d’Eccellenza, anche e soprattutto per l’altissimo bagaglio tecnico acquisito nel corso delle passate stagioni, che lo hanno visto calcare campi sia italiani che esteri di categorie superiori.

IDENTIKIT – Per chi non lo conoscesse, Maurizio Peluso nasce il 20 Giugno del 1985 a Taranto e inizia come seconda punta ma nel corso della sua carriera ha ricoperto con continuità quasi tutte le posizioni del fronte offensivo; “Tutte tranne l’esterno destro” sottolinea però il neoacquisto dei falchetti nella conferenza stampa di questa mattina, pur aggiungendo che è ben disposto a ripiegare anche in fase di copertura agendo come quarto a sinistra in un 4-4-2.

UNA CARRIERA IN CONTINUA EVOLUZIONE – E’ sicuramente l’espressione che useremmo per definire il passato recente e lontano di Peluso che, dopo aver trascinato una realtà piccola come quella di Pretola in Eccellenza, ha accolto la chiamata dell’allora presidente del Pisa Leonardo Covarelli, che lo ha portato in Serie C1 dove ha concluso con 4 gol in 26 match disputati. Da qui in poi si sposta continuamente fra C1 e C2, dove trova nell’annata 2009/10 il suo miglior periodo di forma, vincendo il suo primo campionato professionistico con la Juve Stabia di Rastelli. Dopo qualche annata sfortunata con Gavorrano, Avellino ed Aversa Normanna, sceglie la Pistoiese in Serie D come piazza per rilanciarsi e rispetta ampiamente le aspettative: 14 le reti siglate in 31 partite disputate, riportando i Toscani fra i professionisti. Dopo le due stagioni con l’Altovicentino, dove trova 31 reti in 59 apparizioni nonostante i ripetuti e persistenti problemi fisici, segue Marco Materazzi in India al Chennaiyin FC, per poi tornare in Italia prima a L’Aquila e poi alla Folgore Caratese.

LA SCELTA DI FOLIGNO – Presentato nel corso del consueto appuntamento mattutino del Sabato al Quintana Point di Corso Cavour, Peluso ha prima ringraziato tutti i presenti per il benvenuto e la società per aver reso possibile il suo arrivo, con belle parole sia per la Foligno calcistica che per quella sociale, uno dei motivi che l’hanno spinto a scegliere questa piazza. Il presidente ha infatti dichiarato scherzosamente che, nel tentativo di convincere il 32enne a sposare il suo progetto, ha cercato di “vendergli il calore della città e dei suoi abitanti”, ma il giocatore era già convinto di scegliere i Falchetti, una squadra di cui conservava un ricordo glorioso e vincente negli anni in cui ha avuto modo di conoscerla da vicino ai tempi del Deruta.

NON SOLO PELUSO – Nel corso della mattinata, tuttavia, è stato introdotto un altro arrivo: quello del giovanissimo Davide Materazzi, classe 2001. Il difensore, figlio di Marco Materazzi, Campione del Mondo nel 2006 con la Nazionale Italiana, è arrivato dal Villabiagio, entrerà a far parte del progetto prima squadra fin dall’inizio della stagione.

AZIONARIATO POPOLARE – Oltre all’arrivo di Peluso, il presidente ha impiegato molto del tempo a disposizione per un’importantissima precisazione su quello che sarà l’asset societario dopo il cambiamento dei giorni scorsi; l’obiettivo posto lo scorso anno di passare da Asd ad Srl è stato infatti raggiunto e “il Foligno Calcio è ora una società di capitali con quote e sottoscrittori di quote” e ciò è stato anche reso possibile grazie all’aiuto di Sergio Villa nel settore amministrativo, di Lorenzo Battisti in quello legale e del notaio Leonardo Lupidi nel processo di trasformazione, come riportato dal presidente nel corso della mattinata. Il progetto avrà quindi ora una base sociale più ampia che permetterà di prescindere dalle persone stesse e darà quindi una solidità più duratura alla squadra stessa. Inoltre, grazie ad un aumento di capitale sociale, una parte di questo, ossia il 20%, verrà lasciato a disposizione di chi vorrà sottoscrivere una o più quote. Sarà possibile acquistare 1/4 di quota a 175,00 euro e per ogni 5% di quote possedute ci sarà la possibilità di ottenere un posto di diritto nel consiglio di amministrazione

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2018/19 – Spazio infine alla campagna abbonamenti: il costo della tessera per la prossima stagione sarà di 100 euro e sarà valida per 14 delle 15 partite previste per la stagione, visto il rinnovo della classica “Giornata Bianco-Azzurra”. Visti i numeri dello scorso anno, ovvero 300 tessere sottoscritte, il consigliere Mariano Giorgetti ha dichiarato di aspettarsi almeno un incremento del 30%, ciò anche grazie al nuovo ingresso in società di Marco Mezzenga, che si incaricherà della crescita del Foligno Calcio nel settore social.

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