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Foligno rende omaggio a Bach con quattro pianoforti a coda sul palco dell’Auditorium

Pubblicato il 23 Agosto 2018 11:11 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:44

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Un evento più unico che raro sulle note di Bach con quattro pianoforti a coda, cinque pianisti e l’orchestra dei “Solisti filarmonici italiani”. È il concerto “Classica d’estate”, appuntamento con la musica che, come avviene da ormai qualche tempo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno regala alla città sul finire della bella stagione. E che quest’anno vede tra i promotori anche l’Oma Tonti, pronta a celebrare i suoi 70 anni di attività all’insegna della musica classica. L’evento, patrocinato dal Comune, si avvale della direzione artistica ed organizzativa dell’associazione “Amici della musica”. Insomma, un incontro tra eccellenze che ha come obiettivo quello di promuovere la musica classica tra il grande pubblico. 

Il concerto che si terrà infatti martedì 28 agosto, alle 21, all’Auditorium San Domenico sarà ad ingresso libero. Per poter assistere, però, occorrerà avere l’invito che potrà essere ritirato da chiunque lo vorrà nella sede degli Amici della musica in largo Frezzi lunedì 27 e martedì 28 agosto dalle 10 alle 13. 

Protagonista, come detto, sarà Johann Sebastian Bach con i suoi concerti per due, tre e quattro pianoforti, sapientemente suonati da Maurizio Baglini, Gianluca Luisi, Marcello Mazzoni, Andrea Padova e Marco Scolastra. Accanto a loro, poi, l’orchestra dei “Solisti Filarmonici Italiani”, composta dalle prime parti musicali delle più celebri orchestre italiane – quali il primo violino della Scala, de La Fenice di Venezia e del Regio di Parma – e diretta dal concertmaster Federico Guglielmo. 

“L’evento – ha spiegato il pianista Marco Scolastra – si avvale di quattro direzioni artistiche”. Oltre alla sua, in rappresentanza degli Amici della musica di Foligno, infatti, il concerto vede dietro le quinte anche il Festival dei pianisti italiani di Reggio Emilia, l’Amiata Piano Festival – Fondazione Bertarelli e il Teatro la Nuova Fenice di Osimo. Foligno sarà quindi una delle quattro tappe di un concerto itinerante che lo stesso Scolastra ha definito come “una vera e propria festa dedicata a Bach, che – ha sottolineato – riprende lo stile italiano di grandi maestri come Vivaldi e Corelli. Una festa – ha concluso – che si chiuderà con il concerto per quattro pianoforti e orchestra”. 

“Una perla rara”, così l’ha definita il presidente degli Amici della musica, Giorgio Battisti, sottolineandone “la straordinarietà e la complessità musicale ed organizzativa, che – ha detto – difficilmente renderanno l’evento replicabile”. 

Da sottolineare, poi, il connubio tra Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e l’Oma Tonti. “Quest’anno – ha spiegato il presidente dell’Ente di palazzo Cattani, Gaudenzio Bartolini – abbiamo un nuovo partner, un’azienda che è una risorsa per Foligno, soprattutto in un periodo storico di forte disoccupazione. Problema che può essere risolto solo aiutando e sostenendo aziende come l’Oma nella loro continua crescita. Ed essendo la nostra una realtà molto sensibile alle tematiche del lavoro non potevamo non stringere quest’importante collaborazione”. 

“Con la Fondazione – gli ha detto eco Umberto Tonti, presidente dell’Oma – condividiamo il principio della responsabilità sociale, così come ci sono tante affinità tra la figura dell’imprenditore e quella del compositore, che nelle loro tensioni e risoluzioni producono benessere economico e per lo spirito”. 

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