17.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeAttualitàFoligno, la Caritas accoglie cinque migranti della “Diciotti”

Foligno, la Caritas accoglie cinque migranti della “Diciotti”

Pubblicato il 3 Settembre 2018 09:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Sono cinque, sono uomini, sono adulti e sono eritrei. Sono i migranti della “Diciotti” che ospiterà la Caritas diocesana di Foligno, che ha così risposto presente all’appello della Conferenza episcopale italiana guidata dal cardinale Gualtiero Bassetti. Il gruppo arriverà in città venerdì 7 settembre, accompagnato dall’equipe dell’Ufficio immigrazione della Caritas folignate di cui è responsabile Elisabetta Tricarico. “Vogliamo dimostrare che un altro mondo è possibile” dice, annunciando l’imminente arrivo dei migranti a Foligno. La nave della “discordia” ha infatti spaccato l’Italia in due, tra i sostenitori dell’accoglienza e quelli del rimpatrio o dell’accoglienza sì, ma solo se in un altro Paese. Fino a quando ad imporsi non è stata la Cei, che ha aperto le braccia agli oltre 100 migranti, seguita da numerosi diocesi italiane, compresa dunque anche quella folignate guidata da monsignor Gualtiero Sigismondi. “Già durante i giorni della permanenza della nave al porto di Catania, avevamo avuto la tentazione di scendere in campo al fianco dei migranti – spiega Elisabetta Tricarico -. Poi, dopo la presa di posizione della Cei, abbiamo dato subito la nostra disponibilità mettendoci in contatto con Caritas Italiana”. E la risposta dell’organismo pastorale della conferenza episcopale italiana, presieduto dall’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, non si è fatta attendere. La macchina organizzativa è così entrata subito in funzione, con Elisabetta Tricarico ed il suo staff al lavoro per predisporre il tutto. “La vicenda della nave Diciotti – ha sottolineato – ci ha coinvolto molto come cristiani. Non potevamo esimerci dall’intervenire in una situazione come quella e rimanere indifferenti”. Ed ora si attende l’arrivo dei cinque eritrei, che verranno accolti in una delle tante strutture che la Caritas di Foligno, diretta da Mauro Masciotti, mette a disposizione di coloro che necessitano di un tetto sulla testa, indipendentemente dal colore della loro pelle, dalla loro cultura, dalle loro tradizioni e dal loro vissuto. Una volta a Foligno il gruppo di eritrei verrà seguito ed accompagnato dall’equipe dell’Ufficio immigrazione della Caritas. “Li aiuteremo a riappropriarsi della loro dignità – ha concluso – e presteremo loro tutte le cure di cui avranno bisogno”. Tra i servizi garantiti ai migranti, oltre all’alloggio, l’assistenza legale, sociosanitaria e linguistica e l’affiancamento nelle procedure per la richiesta di protezione internazionale. 

Articoli correlati