16.1 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeAttualitàSpoleto, arriva la squadra operativa per la salvaguardia dei beni culturali

Spoleto, arriva la squadra operativa per la salvaguardia dei beni culturali

Pubblicato il 10 Settembre 2018 15:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:41

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Agenti della polizia locale salvano 14enne in difficoltà sul Topino

L’episodio nel pomeriggio di venerdì 2 maggio. Il ragazzo é stato portato a riva grazie all’aiuto di una fune messa a disposizione da un passante

A Foligno mille studenti in strada per gridare “no” alla violenza di genere

Giovedì mattina la manifestazione organizzata dai ragazzi e dalle ragazze del liceo “Frezzi-Beata Angela” lungo le vie e le piazze del centro storico. L’auspicio dei promotori far riflettere i loro compagni e toccare le coscienze anche degli adulti

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

A distanza di due anni dal sisma del 2016 si è costituita a Spoleto la “Squadra operativa salvaguardia dei beni culturali”. Specializzato nella messa in sicurezza delle opere d’arte minacciate da eventi e catastrofi naturali, il nucleo è nato ufficialmente al termine del corso di formazione che ha visto la partecipazione di 34 dei 64 soci che fanno parte della sezione locale del nucleo di protezione civile dell’Associazione nazionale carabinieri. “Già negli scorsi mesi – ha spiegato il presidente Fabio Militoni – abbiamo affiancato nelle operazioni i vigili del fuoco e il Nucleo tutela del patrimonio dei carabinieri”. Martedì il primo intervento ufficiale. “Saremo a Vallo di Nera – ha proseguito Militoni – per per trasportare alcuni reperti della chiesa al magazzino di Santo Chiodo dove sono ricoverate tutte le opere salvate dalle macerie”. Il trasporto dei beni culturali avverrà attraverso un apposito furgone acquistato grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia.

Articoli correlati