Un corso in gestione sanitaria delle maxiemergenze. È quello promosso dal Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito di Foligno in collaborazione con l’Usl Umbria 2. In programma dal 5 al 7 novembre prossimo, nell’aula magna della caserma “Gonzaga”, l’iniziativa ha come obiettivo didattico specifico l’acquisizione di conoscenze, competenze e strumenti metodologici – decisionali per la pianificazione e gestione della risposta sanitaria ad eventi complessi di maxiemergenza, extra ed intra ospedaliera.
Attraverso la simulazione, i partecipanti sperimenteranno tutte le fasi della catena dei soccorsi mentre il sistema di simulazione utilizzato sarà il MAss Casualties SIMulation System, che fa ricorso a pazienti “reali”, estrapolati da casistiche di incidenti maggiori realmente avvenuti. Il corso prende le parti dal modello Medical Response to Major Incident (MRMI) – edizione italiana – e nasce come espressione di un gruppo di lavoro internazionale (MRMI International), con il patrocinio della European Society for Trauma and Emergency Surgery.
Un’esigenza, quella di promuovere l’iniziativa, legata alla sempre maggior frequenza con cui si manifestano maxiemergenze naturali o indotte dall’uomo e che rendono necessaria l’attivazione di catene di soccorsi che vanno dalla gestione e triage sulla scena dell’evento dei feriti, al loro trasporto, alla diagnosi e trattamento definitivi all’interno dell’ospedale, all’azione di coordinamento e comando a tutti i livelli. L’integrazione di tutte le componenti – spiegano dall’organizzazione – fa sì che l’intervento sia realmente efficace, tale da salvare le vittime.
Il corso sarà aperto, lunedì 5 novembre alle 8.30, dal saluto del comandante del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito, il generale di brigata Emmanuele Servi, e dal direttore generale dell’Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini.