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Quintana, ecco i nomi degli aspiranti priori. Rioni al voto il 18 novembre

Pubblicato il 2 Novembre 2018 11:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:31

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Il mondo quintanaro ha la sua data da cerchiare in rosso. E’ quella del 18 novembre, giorno in cui sono state fissate le prossime elezioni per rinnovare i consigli delle dieci contrade. Le commissioni elettorali dei rioni si sono messe in moto e stanno iniziato a prepararsi per lo svolgimento del voto in programma tra poco più di due settimane. Entro il 13 novembre gli interessati potranno presentare le candidature, mentre cinque giorni più tardi le urne daranno il responso definitivo sulle preferenze. Poi, prima della fine dell’anno, dovrà riunirsi il rinnovato Consiglio dei Cento, assemblea propedeutica alle elezioni dell’Ente Giostra fissate per il 25 gennaio 2019. Insomma, a Foligno gli aspiranti consiglieri scaldano i motori e con loro anche coloro che ambiscono a ricoprire il ruolo di priore. Tra volti nuovi e vecchie conoscenze, c’è già una certezza: per i prossimi cinque anni ci sarà un rinnovo di almeno il 70% dei priori. Solamente in pochi rioni sarà battaglia tra più sfidanti, visto che sono diverse le realtà dove sembrano esserci candidati unici. E’ ovvio che come in ogni elezione, nulla è da considerarsi scontato e le sorprese potrebbero arrivare anche all’ultimo minuto. Ad oggi, sono due i rioni pronti a riconfermare i propri priori. Stiamo parlando di Cassero e Croce Bianca. Dopo i due palii del 2018, in via Cortella la conferma di Fabio Serafini sembra essere scontata. Subentrato in corso d’opera a Giorgio Recchioni nell’ultimo mandato, in pochi mesi Serafini ha dimostrato di avere la stoffa per proseguire. L’altra certezza si chiama Andrea Ponti del Croce Bianca. Nonostante negli ultimi quattro anni sia rimasto a secco di successi, Ponti rimane una garanzia per i biancorossi, vista anche l’operazione di inizio anno legata al ritorno in sella di Massimo Gubbini. Dovrà invece sudare per continuare a guidare il Morlupo l’attuale numero uno Elisabetta Maggi Leoncilli Massi. Per i Baldi si prospetta un duello tutto al femminile. Ad insidiare Elisabetta Maggi ci sarebbe infatti la figlia d’arte Aurora Cardinali: papà Marco è stato priore del Morlupo prima di ricoprire anche il ruolo di magistrato dell’Ente Giostra. A proposito di figli d’arte, all’Ammanniti è pronto il passaggio di testimone tra Fabio e Federico Fiordiponti. Raggiunto il limite dei due mandati, Francesco Felicioni lascerà la guida del Contrastanga: al suo posto c’è l’attuale vicepriore Carlo Mattioli. Dopo due mandati arricchiti da un palio, smetterà anche Alessio Castellano. Il suo successore allo Spada dovrebbe essere Riccardo Ricci. Giunto a conclusione del percorso da priore anche Stefano Mattioli del Pugilli, con il rione di via Mentana che ha individuato in Riccardo Federici la figura a cui mettere in mano le redini della contrada. Al Giotti andrà in scena un vero e proprio ritorno al passato. Già da tempo Marco Terzarede aveva palesato la volontà di non proseguire. Scelta che porterà il popolo di piazza Faloci a riabbracciare lo storico e vincente priore Alfredo Doni. Chiudono il quadro La Mora e il Badia. All’ombra del Gelso si è chiusa l’esperienza del priore uscente Alessio Albani, non intenzionato a ricandidarsi per altri quattro anni. Se da una parte ancora non c’è il nome del suo successore, i rionali de La Mora sperano di vedere a breve quello di Giovanni Raveggi, figura saggia ed esperta che unirebbe tutti. Il Badia si sta preparando invece ad uno storico passaggio. Dopo venti anni di priorato, Raoul Baldaccini è pronto a lasciare. La sua è un’eredità pesante, soprattutto per l’ottimo lavoro fatto nell’ultimo mandato. La situazione tra gli Arditi è incerta e in divenire. In molti vogliono che la proficua esperienza dell’ultima consiliatura venga portata avanti, unendo forze giovani a esperienze consolidate. La partita per la successione a Baldaccini è più aperta che mai. In pista ci sono i nomi di Alessandro Metelli, Mauro Carboni, Filippo Pepponi e Giulio Cavaceppi. ENTE GIOSTRA – Al termine della tornata elettorale che interesserà i dieci rioni, con l’avvento del 2019 si penserà invece a rinnovare i rappresentanti dell’Ente Giostra. Sono infatti in scadenza anche il presidente Domenico Metelli ed i suoi magistrati. Attualmente è proprio Domenico Metelli l’indiziato principale a guidare palazzo Candiotti. LA PRECISAZIONE – A breve distanza dalla pubblicazione di questo articolo, da Aurora Cardinali del Morlupo è arrivata una precisazione: “Sono lusingata nel vedere il mio nome nella lista dei candidati a priore del Morlupo – sottolinea Cardinali – ma il mio percorso quintanaro non è ancora maturo a tal punto da poter ambire a questa carica”.

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