Si chiama “Viaggi disorganizzati (paesaggi invernali)” ed è il titolo della mostra fotografica di Francesco Russo inaugurata lo scorso fine settimana a Colfiorito. L’esposizione rimarrà aperta fino al 12 gennaio 2019 all’interno della “S’Osteria al Fontanile” ed in essa è racchiusa tutta la bellezza della Terra nei fantastici paesaggi invernali che spaziano dalla Norvegia all’Islanda passando per i Piani di Castelluccio. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del delegato al Parco di Colfiorito Paolo Gubbini e dell’assessore al turismo del Comune di Foligno, Giovanni Patriarchi.Si tratta, dallo scorso anno, della sesta mostra fotografica ospitata dalla S’Osteria di Colfiorito. La collaborazione tra Manuela Lolli e Gianfranco Mancini (fotoamatore), nasce circa due anni fa, dopo l’esperienza fatta da Gianfranco e altri due amici marchigiani membri del Club fotografico L’Altritalia di Montegranaro con il Parco di Colfiorito. “Raccontando Colfiorito”, questo il titolo del racconto video-fotografico, narrava la storia di un territorio ricco di bellezze naturalistiche e fatto di storie delle persone che lo abitano. Il tutto presentato con una esposizione fotografica e video nel luglio 2017 presso la sede del Parco di Colfiorito. Subito dopo, Manuela Lolli propone a Gianfranco Mancini di mantenere la mostra legata al territorio, ma impregnata sui volti, sui ritratti dei vari personaggi dell’altopiano. Da quella esperienza nasce l’interesse ad allargare la collaborazione e ad iniziare un bellissimo viaggio fra la buona cucina e l’arte fotografica. Dopo aver raccontato i volti dell’altopiano attraverso gli scatti di Gianfranco Mancini, la collaborazione con Club fotografici delle Marche e Fiaf ha permesso di far ammirare mostre di reportagisti come Marilena Imbrescia, Alessandro Miola, Marcello Tramandoni, Andrea Rotili (il fotografo della musica Jazz) ed ora, di Francesco Russo attraverso i suoi paesaggi invernali. Paolo Gubbini nel ringraziare Manuela Lolli e Gianfranco Mancini per aver dato continuità ad un progetto nato proprio al Parco, definisce importante anche la compartecipazione dei privati ad iniziative che diventano un punto di attrazione del territorio, facendo apprezzare oltre alla bellezza della natura anche l’arte, la musica e i prodotti tipici locali. Tra i fotografi presenti anche reportagisti naturalistici e paesaggistici, i quali sono stati invitati ad inviare gli scatti più belli e particolari alla sede del Parco per poterli riprodurre nell’ormai consueto calendario artistico, a cui il territorio è affezionato. Giovanni Patriarchi ha espresso un plauso all’iniziativa e ha sottolineato l’importanza della sinergia tra pubblico e privato nel creare eventi ed attrazioni per il territorio e la necessità dello scambio, ormai sempre più proficuo, tra gli enti e le associazioni dei comuni lungo l’asse della nuova Sss77, che ha migliorato e facilitato i collegamenti con le vicine Marche. Lo stesso, inoltre, ha illustrato i vari progetti che l’amministrazione sta mettendo in campo con il PSR per la valorizzazione del comprensorio montano.
Colfiorito, inaugurata la mostra “Viaggi disorganizzati” dedicata ai paesaggi invernali
Pubblicato il 14 Novembre 2018 15:56 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:28
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