Ricordate Spelacchio? L’albero di Natale installato a Roma lo scorso anno scatenò mezza Italia per il suo aspetto decisamente malconcio. In quei pochi rami a disposizione, l’abete poteva contare su scarsissimi aghi. Un albero spoglio e triste, che conquistò i titoli e le attenzioni di tutti i media nazionali, ottenendo grandissima visibilità anche nei social network. Quest’anno nella città eterna “Spelacchio is back”, come recita lo slogan lanciato da Netflix, colosso dei film in streaming che ha sponsorizzato l’installazione del nuovo albero capitolino. E se a Roma il nuovo Spelacchio è già stato ribattezzato “Spezzacchio” per via di qualche ramo rotto, anche Foligno può contare sulla sua polemica natalizia. Questa volta gli alberi non c’entrano nulla, ma si tratta sempre di addobbi per le festività. Stiamo parlando dell’enorme Babbo Natale piazzato sabato pomeriggio a Porta Romana. Già definito il Babbo Natale più grande d’Europa, l’enorme pupazzone ha creato scompiglio. Il motivo è tutto legato al suo aspetto fisico. Già, perché Santa Claus – come direbbero gli anglosassoni – a detta di molti sarebbe troppo magro rispetto a quello che è l’immaginario collettivo. Anche il volto avrebbe qualche “difetto”. Per i detrattori, più che rassicurante e giocondo, il sorriso del Babbo Natale di Foligno somiglia più ad un ghigno. Al contempo però, in molti si sono affrettati a difendere il pupazzo portato in città da Confesercenti. Nelle ultime ore i social network sono letteralmente impazziti. Profili privati e gruppi cittadini hanno raccolto centinaia di foto, selfie, commenti e condivisioni. Un argomento diventato virale, con discussioni partecipate e messaggi di tutti i tipi. Come qualsiasi “trend topic” che si rispetti, la rete e la piazza reale di Foligno da sabato non hanno parlato di altro. Addirittura sono sbucate delle vignette. In rete gira un disegno che rappresenta l’enorme Babbo Natale mentre attacca il palazzo comunale sputando fuoco contro il Torrino. Un’immagine che evoca pellicole come Godzilla e King Kong. Tra favorevoli e contrarli, a vincere è senza ombra di dubbio l’ilarità di chi ha deciso di scherzarci sopra. “Con questa crisi non mangia nemmeno lui” commenta un utente di Facebook riferendosi al fisico asciutto di Babbo Natale. Ma c’è anche chi scrive: “Nella città dello sport non poteva che avere un fisico da runner!”, oppure “si sono confusi con il Carnevale di Sant’Eraclio”. Ma il più bel commento, rigorosamente in folignate, è di virgiliana memoria: “Secondo me è un Babbo Natale di Troia..stemo attenti stanotte”. Le festività natalizie sono appena iniziate ma Foligno ha già servita la sua polemica. L’operazione di marketing firmata Confesercenti rimane comunque più che mai azzeccata. Come recita infatti un vecchio adagio, “l’importante è che se ne parli”.
Anche Foligno ha il suo Spelacchio: il Babbo Natale di Porta Romana fa discutere
Pubblicato il 3 Dicembre 2018 12:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:25
Il Babbo Natale di Porta Romana
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