21.9 C
Foligno
sabato, Settembre 20, 2025
HomePoliticaDecreto sicurezza, la Lega replica a Mismetti: “Finito il business dell’accoglienza”

Decreto sicurezza, la Lega replica a Mismetti: “Finito il business dell’accoglienza”

Pubblicato il 5 Dicembre 2018 14:25 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:24

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Spello restyling per Porta Urbica

Dopo la messa in sicurezza, i lavori hanno riguardato il restauro della facciata principale del monumento e sono in fase di conclusione. Previsti interventi anche alla Torretta adiacente

A Cannara la proiezione del docufilm su Valter Baldaccini

Sabato 20 settembre doppio appuntamento, alle 17 e alle 19, al teatro “Thesorieri” con l’opera che racconta la storia di un imprenditore e di un uomo di profonda autenticità

Il Foligno cerca il riscatto contro il Camaiore. Manni: “Consci della nostra identità”

I Falchetti, orfani di Grea, domani affronteranno al "Blasone" la matricola del campionato, che arriva da una vittoria contro il Prato. Il tecnico biancazzurro: "Loro squadra giovane e che battaglierà, dovremo essere bravi a giocare come sappiamo fare"

Che le dichiarazioni rilasciate nella giornata di martedì dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, a proposito del decreto Sicurezza ormai diventato legge avrebbero sollevato un vespaio in città, c’era da aspettarselo. Così come era chiaro che anche la sezione cittadina della Lega avrebbe preso parte al dibattito per difendere le proprie ragioni e l’operato del ministro degli Interni, Matteo Salvini, firmatario del documento.

“Capiamo l’indignazione del sindaco di Foligno e, con lui, del Pd umbro rispetto alla cessazione dei percorsi di accoglienza nei casi di protezione umanitaria – scrivono in una nota Virginio Caparvi e Riccardo Polli, rispettivamente segretario regionale e comunale della Lega -. La capiamo – proseguono – in ragione di quei bilanci, di associazioni e cooperative, che negli anni degli sbarchi incessanti hanno decuplicato il loro volume e che invece oggi, alla luce del decreto sicurezza, saranno destinati a sgonfiarsi”.

Per i due esponenti, l’operato della Lega a livello nazionale ha portato ad una riduzione degli sbarchi dell’85 per cento ed al riconoscimento della protezione umanitaria “solo a chi ha vive situazioni di pericolo e non più utilizzata – sottolineano – come risposta ad una richiesta di asilo respinta”. Insomma, per Polli e Caparvi “il business dell’accoglienza si appresta alla fine”. “Chiunque uscirà dai percorsi di formazione – aggiungono – avrà già fatto un percorso, e con un permesso di soggiorno temporaneo – commentano – potrà cercare lavoro ed alloggio, non più a spese degli italiani ma con la propria buona volontà”.

Una replica punto a punto, quella di Polli e Caparvi, che ha toccato anche la questione dell’occupazione. “Rispetto alla perdita di alcuni posti di lavoro va ricordato al Pd – dichiarano – che negli ultimi 5 anni 20mila giovani umbri sono emigrati senza meritare l’indignazione di alcuno”. “Il decreto Sicurezza – concludono – dice basta all’ipocrisia del buonismo scriteriato e finanziato dagli italiani. Il sindaco Mismetti e il Pd se ne facciano una ragione”.

Articoli correlati