Foligno si è finalmente riappropriata di uno dei luoghi più belli e suggestivi del suo centro storico. Dopo averlo anticipato negli scorsi mesi, infatti, il Comune ha riaperto – seppur si tratti al momento di un’opera provvisoria – il tratto che attraversa i portici delle Conce rimasto chiuso per tanto tempo per questioni di inagibilità, legate ad alcune proprietà private. Fatti i dovuti lavori, l’amministrazione comunale ha così potuto provvedere ad un primo intervento che oggi ne permette il transito ai pedoni.
Come detto, però, si tratta di opere provvisorie che hanno visto la realizzazione di un massetto per uniformare la pavimentazione, prima degli interventi effettivi. Il progetto, infatti, è quello di realizzare una pavimentazione che sia in tutto e per tutto uguale a quella presente nella parte iniziale del portico, dal lato di via Santa Margherita. I lavori in cantiere, però, riguardano anche la realizzazione di parapetti e muretti là dove oggi mancano e al cui posto sono presenti delle reti metalliche per garantire la sicurezza di quanti attraverseranno il portico che da via San Giovanni dell’Acqua conduce, come detto, a via Santa Margherita.
Perché l’intero portico, però, torni agli antichi splendori occorrerà attendere ancora. Secondo quanto reso noto dal palazzo comunale nel prossimo bilancio è previsto uno stanziamento di 150mila euro che consentirà di fare gli interventi definitivi. Confermati i fondi con l’approvazione della manovra economica, entro la fine del prossimo anno si potrebbe avere l’ok del progetto esecutivo e procedere con l’indizione della gara con la quale verranno affidati i lavori. Fino ad allora, comunque, il portico rimarrà percorribile.
Intanto la riapertura del passaggio ha permesso non solo la possibilità di ricollegare le due vie del centro storico, ma anche di procedere al recupero di una delle zone più caratteristiche di Foligno ed al contempo tra quelle più degradate. Il Comune, infatti, ha proceduto ad un’imponente opera di ripulitura dell’area, che sempre più spesso negli ultimi tempi era finita al centro delle cronache per lo stato di incuria e sporcizia in cui versava, complice anche le cattive abitudini di alcuni cittadini, soprattutto giovanissimi, autori tra l’altro delle tante scritte che campeggiano i muri.
Le prospettive, dunque, perché le Conce possano tornare a risplendere, oggi, ci sono tutte. Restano da capire, ora, i progetti dell’amministrazione comunale, che già in passato e poi più recentemente negli scorsi mesi aveva anche pubblicato un bando per dare in gestione uno dei tanti spazi presenti lungo il portico, ossia quello che ospitava la cereria. L’apertura di nuove attività, infatti, potrebbe contribuire a rilanciare l’area e a farla rivivere anche oltre il periodo della Quintana, quando a prendersi cura delle Conce sono i rionali dello Spada che proprio li hanno la loro taverna.