18.9 C
Foligno
giovedì, Luglio 3, 2025
HomeCronacaTrevi, sparisce la targa in memoria del partigiano. E' la seconda volta...

Trevi, sparisce la targa in memoria del partigiano. E’ la seconda volta in pochi anni

Pubblicato il 31 Dicembre 2018 11:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Visita folignate per il prefetto di Perugia

Francesco Zito è stato ricevuto in Comune dal sindaco Zuccarini: nel corso dell’incontro affrontato anche il tema della sicurezza. Nella stessa giornata la visita al Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito

Vus tira le somme: nel 2024 utili in crescita del 74,9%

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio di esercizio con 5,4 milioni di euro di utile netto, 62,5 milioni di ricavi e oltre 30 di investimenti. Illustrato anche il piano di decarbonizzazione 2030: prevista la riduzione del 42% di emissioni rispetto al 2023

Divieto di lavorare all’aperto nelle ore più calde: intensificati i controlli in Umbria

Dopo l’apposita ordinanza emanata il 13 giugno scorso, la Regione ha disposto il monitoraggio di cantieri edili e aziende agricole per verificarne il rispetto. Proietti: “La sicurezza sui luoghi di lavoro non è negoziabile”

Due sparizioni in quattro anni. E’ la singolare vicenda che a Trevi ha interessato la targa in memoria del partigiano Tito Maggiolini, il cui ricordo è stato nuovamente deturpato negli scorsi giorni. Non c’è infatti una data certa, ma il fatto è avvenuto con tutta probabilità dopo Natale. A notare l’assenza della targa in ottone sono stati alcuni residenti di via Orto degli Spiriti, lì dove quattro anni fa il Comune decise di ricordare il sacrificio del concittadino, ucciso dai tedeschi nel 1944. La prima targa in marmo, apposta nel 2014, sparì un paio di anni più tardi. Nel 2016 il Comune fu costretto ad acquistare ed installarne una nuova in ottone, questa volta all’estremità di un palo. La lastra venne inaugurata il 2 giugno, nello stesso giorno in cui Trevi e Foligno scoprirono una nuova targa – anch’essa riposizionata dopo essere stata rubata – in memoria dei partigiani uccisi a Raticosa. Anche questa volta però il ricordo di Tito Maggiolini non è durato più di un paio di anni. “E’ un fatto che ci lascia perplessi e dispiaciuti – commenta l’assessore Stefania Moccoli -. Non capiamo quale sia il fastidio che questa targa può dare. Questo nuovo episodio – prosegue Stefania Moccoli – ci lascia sgomenti e dispiaciuti, vista l’importanza che ha per il Comune e per la famiglia Maggiolini il ricordo del nostro concittadino. E’ un fatto che al giorno d’oggi preoccupa ancora di più, visto il clima di odio che respiriamo nel nostro Paese”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati