11.1 C
Foligno
giovedì, Dicembre 18, 2025
HomeAttualitàI Gilet gialli arrivano a Foligno: al Poledrini un incontro con Rouille...

I Gilet gialli arrivano a Foligno: al Poledrini un incontro con Rouille e Yonnet

Pubblicato il 9 Gennaio 2019 12:29

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno arriva la banda musicale dell’Aeronautica Militare

L'ensemble farà tappa in città con un concerto di Natale gratuito in programma per giovedì 18 dicembre alle 17 al "San Domenico". A dirigere i musicisti sarà il tenente Angelo Manzara, mentre Valeria Altobelli condurrà l'evento

Foligno, scelto il nuovo dirigente dei Lavori pubblici

A mancare è solo l’ufficialità, ma a prendere il posto di Francesco Maria Castellani dovrebbe essere Valentino Manili. Ingegnere di 57 anni, attualmente si occupa del coordinamento delle opere pubbliche per l’Ente di palazzo Orfini Podestà

Viene sorpreso con hashish e un coltello giapponese: denunciato ventenne

È successo a Cannara dove il giovane ha catturato l’attenzione dei carabinieri all’uscita di un bar. Fermato dai militari si è rifiutato di sottoporsi al test antidroga

Deviazione a Foligno per i “Gilet gialli” di Caen prima dell’appuntamento di sabato 12 dicembre a Roma. Véronique Rouille e Yvan Yonnet, che guidano il movimento francese, saranno infatti nella città della Quintana il giorno prima. Venerdì 11 gennaio, alle 18, i due leader saranno all’Hotel Poledrini.

L’iniziativa “Gilet gialli a Foligno” porta la firma di Futuro Collettivo, collettivo politico – come recita lo stesso nome – nato in città lo scorso mese di novembre dalla volontà di un gruppo di cittadini interessati ai problemi sociali e culturali della città. Interessato – spiegavano gli organizzatori poche settimane fa presentandosi alla città – “ a promuovere e favorire il confronto ed il dibattito sui temi più vari, senza preclusioni nei confronti di nessuno e prescindendo dalle idee o dalle appartenenze politiche. Tranne una: quella del riconoscimento, dell’accettazione e della promozione dei valori della Costituzione del 1948, nata dalla Resistenza”.

Ed ora, a distanza di quasi due mesi dal primo incontro incentrato sul tema dell’immigrazione, allo scopo di individuarne le cause ma anche possibili soluzioni, Futuro Collettivo torna a far parlare di sé con quella che i promotori definiscono “un’iniziativa importante di sostegno ai Gilet gialli, da cui ci arriva – proseguono – non solo una domanda di solidarietà che va raccolta, ma anche una lezione fondamentale. Quella indicata dai fratelli francesi – concludono infatti – è la strada da seguire anche in Italia qualora l’Unione europea impedisse al governo di farla finita con l’austerità neoliberista”.

Articoli correlati