Anche l’Umbria sarà presente alla First Lego League Junior, competizione a suon di mattoncini Lego che si svolge in vari Paesi esteri e approdata anche in Italia grazie alla Fondazione Museo Civico di Rovereto. A rappresentare il Cuore verde d’Italia all’appuntamento che si terrà il 14 maggio prossimo a Pistoia, unica data nazionale del Centro Italia, saranno i piccoli alunni dell’Istituto comprensivo “Melanzio-Parini” di Montefalco che per l’occasione hanno costituito un team denominato “I Legonauti”.
Nel capoluogo toscano i piccoli studenti umbri avranno la possibilità di mettere in pratica e dimostrare quanto hanno appreso attraverso il percorso didattico di robotica che l’intero istituto sta seguendo in collaborazione con la start up IdeAttivaMente. La First Lego League Junior ha infatti come obiettivo quello di attirare l’attenzione dei giovani verso i temi della scienza e della tecnologia e dell’impatto che queste discipline hanno sul mondo che li circonda. Ecco perché, così come i loro coetanei, anche gli alunni dell’Istituto montefalchese dovranno condurre una ricerca sul tema della gara, costruire un modello Lego, in base alle istruzioni della sfida, e illustrarne i risultati. E il tema scelto per questa edizione non poteva che essere “Mission Moon”, vista la ricorrenza dei cinquant’anni dallo sbarco dell’uomo sulla luna.
Gli studenti delle classi primarie di Montefalco hanno già avviato un percorso sperimentale, per costruire il loro modello di base lunare, pensato e progettato secondo la loro fantasia. Durante le attività, i piccoli studenti saranno quindi impegnati a studiare l’argomento, realizzare modellini e parti robotiche con costruzioni Lego, documentare i lavori ed esporre i risultati raggiunti.
“L’evento finale – spiega la dirigente scolastica Maria Cristina Rosi – rappresenta un modo per confrontarsi e crescere insieme agli altri partecipanti provenienti da tutto il Centro Italia. Un progetto interessante – ha aggiunto – concretizzatosi a valle del percorso didattico che tutta la scuola sta seguendo. Da tempo – ha infatti concluso la dirigente – sono stati attivati percorsi di robotica educativa, coding e pensiero computazionale per tutti gli ordini dell’Istituto, compresi momenti formativi per gli insegnanti”.