Foligno si scrolla di dosso l’appellativo di città poco turistica. Dopo un passato per nulla brillante su questo fronte, infatti, si intravede la luce in fondo al tunnel. I turisti, finalmente, iniziano ad accorgersi della bellezza della città della Quintana e dei tanti tesori che custodisce. A dirlo sono anche i numeri fatti registrare nell’ultimo anno dai musei cittadini gestiti da Coopculture, ossia palazzo Trinci, il Museo della stampa, gli oratori e da qualche mese ormai anche il Monastero di Sant’Anna.
“Nel 2018 – commenta Alessandro La Porta di CoopCulture – abbiamo avuto 3mila presenze in più rispetto all’anno precedente, pari cioè a 13.700 visitatori. Abbiamo riscontrato un rinnovato interesse verso palazzo Trinci – ha proseguito – e un grande apprezzamento per l’apertura del Monastero di Sant’Anna”. Così come per il Museo della stampa dopo i recenti lavori e per l’Oratorio della Nunziatella, tornato a spalancare le proprie porte a fine gennaio dopo due anni di chiusura a causa dei danni provocati dal sisma del 2016. E proprio per la Nunziatella, che custodisce uno dei capolavori del Perugino, è previsto un ampliamento dell’orario di apertura al pubblico in concomitanza con la bella stagione.
E mentre i turisti iniziano a farsi vedere in maniera sempre più consistente, dietro le quinte si lavora per migliorare sempre di più il servizio e l’offerta. Dopo l’inaugurazione della “Bottega dei Trinci”, con il conseguente trasferimento al piano terra della biglietteria, ora si pensa a ridisegnare gli spazi di palazzo Trinci. L’idea è quella di creare uno spazio da dedicare all’allestimento di mostre, di concederne uno agli Amici dell’Abbazia di Sassovivo e di ripensare il Museo dei tornei, delle giostre e dei giochi.
In più, nel locale che sorge dietro la “Bottega dei Trinci” e che affaccia su via Gramsci – lì dove il sindaco Mismetti aveva ipotizzato, qualche mese fa, l’esposizione della copia della pala d’altare della Madonna di Foligno realizzata da Raffaello – dovrebbe trovare posto un maxischermo da 55 pollici che pubblicizzi con immagini e informazioni l’adiacente palazzo Trinci. Secondo quanto reso noto da Alessandro La Porta, inoltre, si starebbe valutando – con l’ok della Soprintendenza – anche l’apposizione di un nastro che conduca i turisti verso la storica dimora folignate e l’installazione di un totem nella corte esterna del palazzo con tutte le indicazioni necessarie.
Intanto CoopCulture va avanti con le “call” delle associazioni che operano sul territorio, “L’obiettivo – ha concluso Alessandro La Porta – è far vivere tutto l’anno palazzo Trinci e la corte esterna puntando sulla collaborazione con altri soggetti e creare un calendario di iniziative condiviso”.