Ammonterebbe ad un milione e 370mila euro il debito contratto dal Comune di Montefalco. Debito che, secondo quanto reso noto dal circolo cittadino del Partito democratico, sarebbe stato accertato nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 22 febbraio scorso, durante il quale la maggioranza ha approvato anche un’anticipazione di liquidità per 600mila euro. Soldi che – spiega oggi il Pd – sarebbero stati chiesti per “coprire il pagamento di fatture emesse da fornitori”. A questi 600mila euro si aggiungerebbe, poi, un debito con la Valle Umbra Servizi per 770mila euro. In questo caso, però, le parti sarebbero arrivate ad un accordo: la rateizzazione del debito con il Comune chiamato a saldare la quota in cinque anni. Più spinosa, invece, la questione per ciò che riguarda l’anticipo di liquidità che, secondo quanto spiegato dal circolo montefalchese, andrà restituito entro il 15 dicembre prossimo.
Ma quali sono le misure che il Comune guidato dal sindaco Donatella Tesei intende adottare per coprire i debiti? Tra le fila “dem” la convinzione è che le misure adottate non saranno indolori. Il timore – spiegano dal Pd – è che i cittadini possano incappare in un aumento delle tariffe, ma non solo. Per il Partito democratico (che in città ha affisso anche dei manifesti) il rischio è di possibili debiti fuori bilancio o pesanti accantonamenti annuali che potrebbero di fatto “ingessare” la finanza comunale negli anni a venire.
E sono tante le domande che in queste ore rimbalzano da una parte all’altra della “ringhiera dell’Umbria”. Intanto su dove sian finiti i soldi versati dai cittadini, visti e considerati i 770mila euro di debito con la Valle Umbra Servizi. E poi, dove troverà il Comune le coperture necessarie, in primis, per restituire entro la metà del mese di dicembre i 600mila euro chiesti in prestito per pagare i fornitori, ma anche per fornire i servizi base.
Tutto questo mentre mancano 15 giorni alla data ultima per l’approvazione del bilancio di previsione e a pochissimi mesi dalla chiamata al voto per i cittadini di Montefalco. “Chiunque si troverà ad amministrare il Comune – è il monito che arriva dal Partito democratico – erediterà, dai dieci anni di amministrazione Tesei, gravi problemi di tenuta finanziaria, che potrebbero condurre anche a un vero e proprio dissesto del bilancio dell’ente, con gravi ripercussioni per i cittadini”. L’attesa, dunque, è ora per la prossima assise cittadina, durante la quale si conosceranno “nel dettaglio le strategie e gli strumenti che l’amministrazione adotterà per chiudere il bilancio previsionale e valutarne la sostenibilità finanziaria a breve e medio termine”.