La comunità nomade di Sant’Eraclio è pronta a marciare fino in Comune. A una settimana di distanza dall’avvio della demolizione delle strutture abusive di via Pozzo Secco, i rom sono pronti a manifestare in piazza della Repubblica per chiedere “inclusione sociale”. Ad annunciare l’iniziativa è Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell’associazione Nazione Rom. “L’ordine del sindaco di radere al suolo il campo sinti di Sant’Eraclio – spiega Zuinisi – e di tagliare l’energia elettrica, ha lasciato intere famiglie con bambini, anziani e disabili al buio e senza servizi essenziali, omettendo l’intervento di supporto e soccorso di Protezione civile”. E’ per questo motivo che i rom di Sant’Eraclio sono pronti a marciare venerdì prossimo 29 di marzo, attraverso una manifestazione che partirà alle 12.30 e terminerà alle 16. “La marcia – spiega Zuinisi in una lettera inviata a Questura, Comune e forze dell’ordine – sarà di carattere pacifico, composta da tutti gli abitanti del campo sinti, ovvero 25 persone”. I rom partiranno da via Londra per raggiungere poi piazza della Repubblica passando per viale Roma. La settimana scorsa, lo ricordiamo, è stata messa in pratica l’ordinanza comunale che prevedeva la demolizione delle strutture abusive all’interno del campo rom di Sant’Eraclio. Il via libera era arrivato all’indomani dell’incontro effettuato in Prefettura. Per la comunità nomade, che vive ancora nelle roulotte e nei camper adiacenti al terreno dove sono state effettuate le demolizioni, ancora non è stata trovata una soluzione abitativa alternativa. I rom avevano infatti rifiutato la possibilità di trasferirsi negli alloggi di proprietà comunale ad Annifo e Colfiorito. “Nel corso dell’ultima riunione con le istituzioni – aveva spiegato Zuinisi la scorsa settimana – era stato deciso che tutte le famiglie rom avrebbero presentato richiesta per ottenere una casa popolare permettendo una piena inclusione abitativa, ma i patti non sono stati rispettati e la graduatoria non è ancora stata aperta”.
Demolizione del campo rom di Foligno (foto Vissani)
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno