Aria di crisi in casa Caps? Secondo alcuni dipendenti della cooperativa che gestisce il trasporto pubblico locale e quello scolastico nei comuni di Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Massa Martana sembrerebbe di si. La notizia non sarebbe arrivata ai lavoratori in via ufficiale ma, secondo quanto dichiarato oggi dalla Cgil, la Caps – che fa capo al consorzio Ctp, titolare del servizio del trasporto pubblico nei tre Comuni umbri – sarebbe pronta alla liquidazione.
“Secondo le notizie che ci hanno riportato alcuni iscritti – spiegano infatti in una nota Sandro Gentili e Stefano Maiarelli della Filt Cgil Umbria – il 31 marzo la cooperativa cesserà l’attività”. E la preoccupazione, ora, è tutta su ciò che accadrà dopo quella data. Nessuna informazione sarebbe infatti trapelata sul futuro dei lavoratori, su un loro eventuale passaggio ad un’altra cooperativa o società e sulle possibili condizioni. Inoltre, in casa Caps ci sarebbe da risolvere anche un’altra questione, quella cioè che riguarda gli arretrati dovuti dalla cooperativa ai dipendenti e che, secondo quando riportato dai due sindacalisti della Cgil, in alcuni casi ammonterebbe fino a ben dieci mensilità.
Sconcertante, dunque, per Gentili e Maiarelli il silenzio della Caps. “Per questo – annunciano – abbiamo già interessato i tre Comuni coinvolti, chiedendo anche un intervento in solido sugli stipendi arretrati”. La situazione, infatti, sarebbe diventata insostenibile per i lavoratori in primis, ma non solo. “A rischio – concludono infatti dalla Cgil – c’è anche la continuità e la qualità del servizio per utenti e famiglie”.