Non c’è un’età per iniziare a salvare l’ambiente. Ce lo ha insegnato in queste ultime settimane Greta Thunberg, la giovanissima studentessa svedese che ha mobilitato un intero pianeta sul tema del cambiamento climatico. Tutti nel loro piccolo possono fare qualcosa, iniziando proprio dai banchi di scuola. Si chiama “We have a dream”, con il termine “dream” che in questo caso diventa l’acronimo di “divento responsabile e mi attivo nella mia scuola”, ed è il progetto in collaborazione tra Valle umbra servizi e Felcos che interesserà circa duemila bambini delle scuole di Foligno, Spoleto, Bevagna, Trevi, Spello e Norcia. Saranno proprio i giovanissimi, all’interno delle loro classi, a diventare responsabili della raccolta differenziata. Non più attività prettamente teoriche, l’obiettivo del progetto è proprio quello di far mettere in pratica ai giovani studenti una giusta raccolta differenziata. Come? Responsabilizzando ognuno di loro, visto che a turno saranno 260 i referenti per le proprie classi. La Vus esporrà anche il calendario della raccolta differenziata di carta e plastica, così come avviene quotidianamente per le utenze domestiche e quelle commerciali. Ogni responsabile della raccolta dovrà esporre la differenziata fuori dalla propria classe, ma sarà importante anche la collaborazione del personale scolastico per la buona riuscita dell’iniziativa. “Riteniamo che il ‘fare’ sia l’azione più concreta per apprendere – spiega Daniela Riganelli del Cda di Vus -. Verrà effettuato un vero e proprio porta a porta con dei bidoncini in tutte le classi coinvolte e realizzeremo un vademecum per le future classi su come effettuare una giusta raccolta differenziata”. Per il sindaco di Spoleto, Umberto de Augustinis, “è importante che i ragazzi capiscano l’importanza di non rovinare l’ambiente, attraverso esperienze che insegnino il valore di una giusta raccolta dei rifiuti”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicesindaco di Foligno, Rita Barbetti: “Spero che questa iniziativa venga estesa il più possibile, visto che spesso i bambini dimostrano di essere gli educatori dei più grandi”. Per Felcos, realtà promotrice del progetto insieme a Vus, “la sfida è quella di generare un sistema autonomo della raccolta differenziata all’interno di ogni classe del territorio – spiega Elisa Stramaccia -. Dopo una fase di monitoraggio dell’attività, i ragazzi dovranno essere in grado di proseguire la raccolta senza il controllo di nessuno”. LE SCUOLE – Dieci le scuole al momento coinvolte tra primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio, questa la lista. Foligno: Istituto professionale “Orfini”, liceo classico “Frezzi”, liceo “Beata Angela”, Istituto comprensivo “Galilei” – Sant’Eraclio. Bevagna: Istituto comprensivo “Bevagna-Cannara”. Spello: Istituto comprensivo “Ferraris”. Trevi: Istituto comprensivo “Valenti”. Spoleto: Istituto alberghiero “De Carolis”, scuola primaria “Le Corone”. Norcia: Istituto comprensivo “De Gasperi”.
L’ambiente si salva tra i banchi di scuola: da Foligno a Spoleto ora la differenziata è in classe
Pubblicato il 28 Marzo 2019 16:55
La presentazione di "We have a Dream"
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