Trasferta in Basilicata, il 21 settembre prossimo, per Festa di scienza e filosofia che a Matera, capitale europea della cultura 2019, rappresenterà l’Umbria. L’annuncio è arrivato a pochissimi giorni dall’inizio della nona edizione della manifestazione folignate, in programma da giovedì 11 a domenica 14 aprile. A darlo il direttore del Laboratorio di scienze sperimentali, Pierluigi Mingarelli, intervenuto ai microfoni di Radio Gente Umbra. “Abbiamo ricevuto l’invito da Matera a partecipare ad un incontro che vedrà protagoniste alcune manifestazioni, simili alla nostra, che si svolgono in Italia – ha commentato Mingarelli -. Credo sia un riconoscimento non solo per il Laboratorio e per la Festa di scienza e filosofia, ma per la città di Foligno e per tutta l’Umbria, che hanno sostenuto questa attività con convinzione”.
Ed in attesa di vedere la manifestazione varcare i confini regionali diretta in Basilicata, a Foligno si continua a lavorare in vista dell’imminente taglio del nastro dell’edizione 2019. A quasi una settimana di distanza dall’arrivo in città dei 135 relatori che interverranno all’interno delle circa 140 conferenze che si susseguiranno nei quattro giorni della manifestazione, le prenotazioni hanno quasi toccato quota 8mila, pari cioè al 60 per cento. Si tratta di cittadini umbri, ma non solo. Prenotazioni sono infatti arrivate dal Lazio e dalle Marche, dalla Toscana e dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia e dalla Puglia. Così come non mancherà il pubblico straniero, con presenze dagli Stati Uniti, dal Belgio, dalla Finlandia, dall’India, dalla Grecia, dalla Thailandia e dall’Inghilterra. Numeri che si ripercuoteranno positivamente anche sul tessuto economico cittadino, a cominciare dalle strutture ricettive presenti sul territorio.
Anche se i veri protagonisti saranno come sempre i giovani: 380 coloro che, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, stanno partecipando alla costruzione di questa nona edizione all’interno dei settori logistico, tecnico e soprattutto culturale. Tra loro anche i ragazzi dell’Istituto tecnico economico “Scarpellini” di Foligno che, in occasione della presentazione della nona edizione, hanno illustrato il report relativo alla raccolta e all’elaborazione dei dati della passata edizione.
Ed è anche e soprattutto alle nuove generazioni che guarda il progetto del Parco delle scienze e delle arti, che il 23 aprile prossimo – conclusa questa nona edizione della manifestazione – verrà presentato alla città dai vertici del Laboratori folignate insieme al fisico Roberto Battiston ed al sindaco Nando Mismetti. “L’aver raggiunto l’accordo tra il Comune e Coop Centro Italia – ha sottolineato Pierluigi Mingarelli – sia un fatto assolutamente positivo, che mette le basi per tutte le fasi progettuali e di approvazione dei progetti che saranno elaborati, in modo tale che nel giro di se tutti remeranno nella stessa direzione, si potrà dare avvio alla ristrutturazione dell’area dell’ex zuccherificio. Il Parco insiste su un’area pubblica e quindi, previo un accordo tra le due parti, si può procedere anche ad anticipare questi tempi, tenendo conto che esiste già un progetto scientifico. Mi auguro che la prossima amministrazione, utilizzando ciò che viene lasciato in eredità, possa celermente procedere in quella direzione”. Proprio alla luce dell’accordo tra Comune e Coop Centro Italia, infatti, la proposta verrà sottoposta all’attenzione di tutti i candidati sindaco. “Anche perchè – ha concluso Mingarelli – la riqualificazione dell’ex zuccherificio con la realizzazione del Parco delle Scienze e delle Arti è la vera sfida di questa città”.