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A Federico Savina il conferimento della cittadinanza onoraria di Spello

Pubblicato il 3 Aprile 2019 14:40

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“Siamo contenti e felici che venga conferita la cittadinanza onoraria di Spello a Federico Savina”. Così la presidente del Festival del cinema città di Spello, Donatella Cocchini, a pochi giorni dalla consegna delle chiavi della Splendidissima Colonia Julia al maestro Savina da parte del sindaco Moreno Landrini. “Federico Savina – ha proseguito Cocchini -, oltre ad essere il presidente onorario del Festival, da anni supporta la nostra manifestazione con la sua grande professionalità in campo musicale, mettendola al servizio delle giovani generazioni”.

E sono proprio questi i motivi che hanno spinto il primo cittadino di Spello ad annunciare, lo scorso 23 febbraio – in occasione dell’inaugurazione dell’ottava edizione del Festival – la volontà di conferire la cittadinanza onoraria al maestro Savina. “Ho avuto modo di apprezzare il suo grande impegno come divulgatore e comunicatore di altissimo livello umano e morale, con particolare attenzione alle giovani generazioni – ha infatti dichiarato Landrini -. E con questo conferimento la città, nell’esprimere gratitudine e stima, suggella il forte legame con Savina”.

A condividere iniziativa e motivazioni anche la presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, Donatella Porzi, per la quale Federico Savina è “una persona di grande competenza e di squisita generosità, che ha saputo dare un grande contributo alla vita sociale dell’Umbria arricchendola di qualità”.

La cerimonia è in programma per domenica 7 aprile, alle 16.30, al Teatro Subasio di Spello. L’evento, condotto da Simona Fiordi, sarà allietato da arie e brani musicali di De Curtis, Leoncavallo, Piovani, Puccini, Rota e Savina, eseguiti dal tenore Claudio Rocchi accompagnato da Marco Pelliccioni al clarinetto e da Stefano Ragni al pianoforte.

Federico Savina – lo ricordiamo – è docente di tecnica del suono al Centro Sperimentale di Cinemaografia di Roma ed ideatore, insieme a Donatella Cocchini, del format “I giovani e la musica per il cinema”, progetto che lo ha portato a formare i giovani allievi di alcune scuole comunali di musica del territorio umbro. Il maestro Savina è inoltre entrato in tante scuole primarie e secondarie di primo grado del Cuore verde d’Italia, ed in particolare di quelle spellane, per far conoscere loro i segreti della propria professionalità. Senza dimenticare l’istituzione, sempre all’interno del Festival spellano, di un premio intitolato alla memoria del fratello Carlo, celebre compositore di musiche da film per importanti registi.

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